"...Lunedì mattina, in una Camera di consiglio straordinaria, la Corte dovrà decidere l'ammissibilità, tra l'altro, di un importante conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato. Si tratta di quello sollevato da alcuni componenti (tra cui Marco Pannella) del Comitato promotore del referendum del '93 sul finanziamento pubblico dei partitinei confronti del Senato (relatore è il presidente Ferri). Oggetto di contestazione è l'approvazione da parte di Palazzo Madama della proposta di legge che disciplina la <> ai partiti, ora all'esame della Camera. La Corte dovrà stabilire se l'esito abrogativo del referendum vincoli (ed eventualmente per quanto tempo) il Parlamento a non riprodurre la normativa abrogata, in qunato verrebbe aggirata la volontà popolare. Preliminarmente, pero', dovrà stabilire se il Comitato promotore dell'epoca sia legittimato oppure no a far valere questo eventuale vincolo. Esiste un solo precedente al riguardo e risale al referendum sulla responsabilità civile dei magistrati del 1988: la Corte disse che una volta concluso l'iter referendario il comitato promotore non è più assimilabile ad un potere dello stato. Sit tratta ora di vedere se questo lontano precedente verrà confermato oppure no...".
