Rispondo pubblicamente ad una richiesta privata di Cappato, questo a dimostrazione del fatto che non ho risposto ad alcune sue affermazioni non per imbarazzo o manifesta incapacità, ma semplicemente perché lo ritenevo superfluo.
Comunque, visto che vuole sapere se ritengo corretto il fatto che il direttivo del club di Lucca abbia reso pubblico il fatto che, il 30 settembre, si riunirà il club per decidere sulla propria autosospensione, rispondo subito:
Si, ritengo il comportamento corretto e non lesivo di alcun diritto degli iscritti, per i seguenti motivi:
a) il direttivo, composto dal Presidente del club, Pier Paolo Donnarumma, è organo politico con compito di coordinare il lavoro del club, essendone motore e propulsore.
b) è convinzione del direttivo che tale decisione debba essere ratificata dal club e solo da esso, nella sua massima espressione democratica, quindi in assemblea.
c) il direttivo si presenterà davanti all'assemblea presentando una mozione che ricalcherà, approfondendole, le tematiche proprie del comunicato stampa
d) il direttivo, nel prendere tale decisione, ritiene di aver interpretato la volontà del club, quanto meno della stragrande maggioranza di esso, dato che anche in occasione di un'assemblea tenuta prima delle elezioni politiche, il club si espresse critiche severe sulla politica adottata ed adottanda a livello nazionale, posizione che giustifica ciò che Donvito lamenta, ovverosia scarso impegno per firme, digiuni ed altro.
Nessuno può pretendere che ci si impegni in ciò in cui non si crede.
e) correttamente il direttivo rimette all'assemblea la decisione definitiva, assumendosene, quindi, tutte le responsabilità e pronto a trarne le conseguenze qualora il pensiero della maggioranza del club non coincidesse con quello del direttivo.
Vorrei ricordare che fanno parte del direttivo militanti che hanno contribuito in maniera determinante all'affermazione delle Liste Pannella nelle circoscrizioni di Lucca e Capannori, ricordo, per inciso, i ruoli di:
Massimo Bulckaen , candidato della Lista nel 1984 con l'8% dei consensi, candidato sindaco di Lucca del Polo nello stesso anno, accettato nel suo ruolo di esponente di spicco dei riformatori, eletto capogruppo del Polo in Consiglio Comunale.
Ornella Vitali, eletta come Presidente del Consiglio Comunale di Lucca, pur essendo all'opposizione.
Lo stesso Marco Lorenzetti, che nel 1994 ottenne un buon 6% nelle elezioni per la camera dei Deputati.
Nelle elezioni del 1996 la lista ha raggiunto uno scarso 2, qualche cosa per cento.
Queste persone, quindi, hanno tutto da perdere e niente da guadagnare da una sconfessione da parte del club, quindi, se hanno deciso di intraprendere questa iniziativa sono consapevoli sia del fatto di interpretare correttamente la volontà del club stesso sia del fatto che tale iniziativa rappresenta un tentativo estremo di dialogo e riflessione per il movimento.
Sarà presunzione, ma ognuno porta avanti le proprie idee come meglio crede.
Riccardo Gandolfi