STAMPA LOCALE
da "Il Corriere di Arezzo", 29/09
occhiello: e' la proposta contenuta nel documento che sara' presentato da Luigi Armandi (Riformatori)
titolo: UN'AGENZIA PER LE TOSSICODIPENDENZE
sottotitolo: domani in Comune si discute sulla liberalizzazione delle droghe
foto: uno spinello
La creazione di una "Agenzia cittadina sulle tossicodipendenze": e' questo il punto centrale dell'ordine del giorno sulla "normalizzazione in materia di droghe" che sara' presentato domani al consiglio comunale aretino.
Primo firmatario del documento, Luigi Armandi, consigliere comunale dell'Unione cittadini-Riformatori, che ieri ha illustrato le proposte contenute nell'Ordine del Giorno, nel corso di un incontro al quale hanno partecipato Donatella Poretti, segretaria dell'Associazione Radicale Pensiero e Azione, Francesco Scatragli, presidente del Club Pannella-Riformatori "Arezzo1", Massimiliano Dindalini, coordinatore della Sinistra Giovanile del PDS e Gazia Ricci, dell'Arci.
La discussione sui problemi connessi alle tossicodipendenze e' statadi nuovo portata all'attenzione di tutti dopo l'iniziativa presa dal Comune di Torino.
E anche in altre citta' sono state presentate mozioni simili a quella torinese, su iniziativa di consiglieri comunali che appartengono a varie forze politiche, compresa An a Verona e CCD a Catania. Domani, tocca anche ad Arezzo, e per sottolineare l'iniziativa gli antiproibizionisti saranno in piazza della Liberta', sotto le finestre del Palazzo Comunale.
"Il mio impegno antoproibizionista- ha detto Armandi - roisale ormai a sei anni fa, e continua con l'ordine del giorno di domani, che vuole stimolare la riflessione e sopratutto l'attenzione delle forze politiche e delle istituzioni sulla questione della droga. Chiediamo un'agenzia cittadina sulle tossicodipendenze per superare l'attuale situazione di "separazione" tra gli enti che si occupano dei vari aspetti della questione, come Prefettura, Tribunale, o il Sert della Usl. Attualmente non e' possibile "monitorare" la realta' locale della tossicodipendenza, raccogliere ad esempio dati precisi. L'agenzia darebbe piu' forza e legittimazione a tutti gli enti che lavorano sul campo".
Nell'ordine del giorno si chiede anche che il Consiglio Comunale sostenga la discussione in Parlamento delle proposte di legge (depositate da anni) che richiedono la legalizzazione dei derivati della "cannabis"(le drohe leggere) e che sia riformato il testo unico sulle tossicodipendenze cosi' da recepire le politiche sulla "riduzione del danno". Attenzione per il fenomeno delle tossicodipendenze significa anche superare l'atteggiamento superficiale nei confronti dell'antiproibizionismo, hanno sottolineato tutti i presenti all'incontro.
Se qualcuno volesse saperne di piu', ad esempio, sul concetto di "politica di riduzione del danno" legato all'uso di droghe illegali, puo' informarsi sull'esperienza svizzera: non il "famoso" parco libero di Zurigo, ma la somministrazione controllata di eroina adottata da quasi tre anni in quindici citta'. Un eperimento tentato anche a Liverpool e Francoforte. Nell'ordine del giorno che sara' presentato domani si ricordano anche gli esempi della sospensione delle norme proibizionistiche in paesi come l'Olanda ( dove vige la non obbligatorieta' dell'azione penale) o l'inserimento di sostanze considerate stupefacenti nella farmacopea ufficiale (l'elenco dei medicinali in uso), che e' la linea adottata in Gran Bretagna. Esi fa riferimento anche alle "aree extraterritoriali o di servizio per i consumatori di droghe" in Olanda e in Germania. "Anche questi esempi dimostrano che antiproibizionismo non significa liberalizzazione totale - e' stato detto nel corso dell'incontro - . Anzi, il mercato delle droghe e' qua
nto mai libero adesso". Le sollecitazioni, dunque, non mancano. Domani la risposta del Consiglio Comunale aretino.
TELEVISIONI LOCALI
Teletruria
Dopo la confernza stampa (alla sottoscitta e a Giusi Nibbi) hanno richiesto un'intervista (tre minuti circa) che e' andata in onda nel corso del telegionale della sera.