non prendertela angiolo! propongo che per rimediare alle tue "amnesie" di
citazione magari tu declamerai il canto del Conte Ugolino dal palco di Largo de'
Lombardi nel tuo prossimo intervento.
Quanto ai senesi, se ne esistono di riformatori, contattare il wwf.
A quei serpenti di v. Cavour che preferirebbero un morto in casa piuttosto
che un pisano alla porta posso solo augurare che iddio li accontenti!
il pisano in terra di Siena