Roma, 21 ottobre 1996Cominciano ad arrivare le prime risposte all'interrogativo del "Ma perché?" che i Riformatori del Movimento dei Club Pannella stanno ripetendo da più di due settimane (241 interventi, 16 giorni, 384 ore).
Sabato, infatti, Elsa Peretti, disegnatrice di gioielli, ha deciso di contribuire con 120 milioni; un professionista di Bologna, Tommaso de Virgilis ha versato 20 milioni; Beppe Suppa, geologo di Senigallia, ha contribuito con una quota di 12 milioni, e un imprenditore della provincia di Torino, Daniel Gallina, con 15 milioni. Allo stand di Largo dei Lombardi (via del Corso) a Roma sono stati raccolti 28 milioni.
"Siamo - afferma Rita Bernardini, Segretaria Nazionale del Movimento dei Club - ben lontani dal raggiungimento dell'obiettivo. I tempi stringono ed è serio il rischio di non farcela a difendere il progetto referendario. Ma questi primi segnali nel silenzio sostanziale di televisioni e giornali sulla nostra iniziativa, ci spingono a proseguire con ancora maggior convinzione in questa azione nonviolenta. Ci auguriamo che altri professionisti ed imprenditori comprendano l'importanza della nostra proposta politica liberale e liberista che offriamo al Paese, mentre, al contrario, si preparano nuovi inciuci e compromessi consociativi che mirano a ricostituire il partito unico dello sfascio e della spesa pubblica".