Il Parlamento ha oggi effettuato la prima lettura della "Legge finanziaria" dell'Unione europea per il 1997.
Diversi gli emendamenti presentati da Gianfranco Dell'Alba e Olivier Dupuis, eletti della Lista Pannella-Riformatori e membri del gruppo dell'Alleanza Radicale europea su droga, Tibet, Taiwan, Birmania, Tribunale internazionale e informatica, approvati dall'Assemblea plenaria.
Questa la lista completa degli emendamenti adottati su iniziativa dei deputati riformatori:
1)creazione di una nuova linea di bilancio "informatica" dotata di 2 milioni di ECU destinata tra l'altro "allo sviluppo del sito "Europa" nella rete Internet comune a tutte le istituzioni. L'obiettivo del sito è quello di permettere a qualsiasi cittadino europeo, ovnque egli si trovi, di informarsi esaustivamente e on-line sugli obiettivi dell'Unione europea, sulla struttura delle sue Istituzioni, sulle politiche in corso e da attuare e si prefigge altresí di creare una specie di cassetta postale per permettere ai cittadini europei di comunicare con le varie istituzioni dell'Unione europea."
2)inserzione nella voce di bilancio B3-440 "Lotta contro l'abuso di droga" della possibilità di finanziamento di studi comparativi sull'impatto delle varie legislazioni nella lotta contro la tossicodipendenza;
3)riduzione e / o messa in riserva di 1.500.000 ECU degli stanziamenti per l'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per la scarsa attività di tale istituzione (nonché per la sua parzialità);
4)inserzione nella voce B7-6000 della possibilità di finanziamento per organizzazioni non governative che operano in Birmania per la difesa dei diritti dell'uomo;
5)creazione di una nuova linea di bilancio B7-6601 Q (Altre azioni esterne di cooperazione) destinate al cofinanziamento, al momento opportuno, di azioni esterne con la Repubblica cinese (Taiwan);
6)inserzione, nelle linee di bilancio B7-300 e B7-301 (cooperazione con i paesi dell'Asia) della precisazione che i finanziamenti destinati al Nepalsono subordinati alla garanzia della non espulsione, da parte delle autorità di questo paese, dei profughi originari del Tibet;
7)ripristino degli stanziamenti e incremento a 2.6 milioni di ECU di finanziamenti in favore dei rifugiati tibetani;
8)ripristino, alla voce B7-702 (diritti dell'uomo e democrazia nei paesi in via di sviluppo) di finanziamenti per iniziative connesse con la verifica del rispetto dei diritti umani, in particolare ad Hong Kong e Macao, e la promozione dell'informazione, in particolare radiofonica, dei tibetani, siano essi in esilio o residenti nel Tibet, riguardante qualsiasi iniziativa non violenta a favore della difesa e della promozione dei diritti dell'uomo, nonché della democrazia e della libertà in Tibet, come pure le iniziative assunte in tal senso in seno all'Unione europea e il finanziamento del programma di ricerca sulla specificità tibetana da parte dell'Istituto internazionale di ricerca sulla pace (PRIO);
9)inserzione, nella voce B7-7040 (Diritti dell'uomo) di finanziamenti destinati a sostenere le azioni condotte dalle organizzazioni non governative che militano a favore della difesa e della promozione dei diritti dell'uomo in Tibet;
10)Creazione di una nuova linea B7-709 Q (Sostegno alle attività dei Tribunali penali internazionali ed alla costituzione di un Tribunale Penale Internazionale permanente) dotata di 3 milioni di ECU e destinata a
contribuire al miglioramento delle capacità operative
del Tribunale internazionale dell'ONU per l'ex Yugoslavia e del Tribunale penale internazionale per il Ruanda. Esso è destinato a finanziare le spese operative per il reperimento di prove (missioni, inchieste, viaggi di testimoni, esumazioni, ecc).
Lo stanziamento è destinato anche a finaziare i lavori preparatori per la costituzione di un Tribunale penale internazionale permanente.
Il Parlamento europeo inoltre ha adottato un emendamento per diffondere la conoscenza sulle minoranze etniche europee, come i Rom e i Sinti (voce B3-4114), nonché per "rafforzare il rispetto delle minoranze etniche come i Rom"(voce B7-7040).
Il Parlamento europeo ha invece respinto altri emendamenti presentati dai deputati riformatori Dell'Alba e Dupuis sostenuti dalle commissioni competenti, tra i quali quello sulla creazione di un Programma speciale contro le Pandemie (voce B3-4304N).
Infine, sono stati respinti già nelle commissioni competenti un emendamento riguardante l'università albanese nella Repubblica di Macedonia ed uno tendente a "promuovere l'impiego della Lingua Internazionale Esperanto per favorire l'efficacia e la promozione della comunicazione all'interno dell'Unione europea, anche alla luce del prossimo allargamento ai paesi dell'est europeo, assicurando una comunicazione migliore fra i cittadini europei ed un funzionamento meno costoso e più dinamico delle stesse istituzioni europee.