Ctania, 26 ottobre 1996
Dichiarazione di Marco Pannella
'Con la necessaria franchezza, trovo assolutamente preoccupante e inadeguato l'accenno - quanto tardivo - che il Presidente dell'Unione ha fatto sui referendum. Ripeto, quindi, che, fino a prova del contrario, né la Magistratura, né l'Avvocatura risultano disponibili nella drammatica lotta democratica e referendaria per il diritto, per la libertà, per la riforma della Giustizia; e restiamo quindi nella ricerca di un cittadino-magistrato o di un cittadino-avvocato che mostri di essere consapevole di cosa rappresenti la posta referendaria, e pubblicamente sottoscriva per i Comitati Referendari almeno 20 milioni, sui 7 miliardi e mezzo necessari - anche se di per sé non sufficienti - per salvare la possibilità di assicurarli al confronto democratico nel Paese'