Ieri sera al telegiornale di TF1 (la prima rete francese) delle 20.30 lungo servizio sulla maratona oratoria dei riformatori (chiamati "Parti radical"). Primi piani di Dentamaro, intervistati Cicciomessere (abusivamente sottotitolato "deputé' radical", che si vantava dei tempi d'oro dell'ostruzionismo parlamentare) e Bernardini (che confessava al pubblico d'oltralpe il suo desiderio, dopo tre ore di comizio, di andare in bagno, che poi i francesi chiamano toilette, come forse sa pure Donvito).

Ma la star del servizio e' Mariano Giustino, ripreso mentre si accinge a parlare verso il tramonto, ri-ripreso a notte fonda e ri-ri-ripreso al mattino quando, terminato il comizio, si lascia cadere tra le braccio di Alessandra Impallazzo.

Mariano, intervistato da un cronista avido di conoscere il miracolo di questo piccolo grande uomo, parla a milioni di transalpini dei suoi problemi con l'escursione termica.

Peccato che il servizio non approfondisca troppo le ragioni dell'iniziativa, presentata piu' che altro come una rappresentazione tesa a mostrare il vuoto della politica italiana e a colmarlo con le parole. Sta di fatto che ora, sulla maratona, ne sanno piu' i francesi degli italiani.

A vedere Mariano con la giaccavento e il berrettone a notte fonda sembrava che chiedesse aiuti umanitari per il Ruanda piu' che soldi ai ricconi. l'effetto era comunque strepitoso.

Mariano, inutile dirlo, e' mio amico.