Ci indigniamo perchè la Rai dell'Ulivo ha defenestrato Radio Zorro.
In compenso, Radio Radicale ha appena defenestrato "Zeppelin", contenitore notturno in onda tra la mezzanotte e mezza e le due a cura di Cinzia Caporale, Dino Marafioti e Stefano Sansarella, che doveva partire da stasera.
Una trasmissione preparata da mesi, già rinviata una volta, definitivamente varata da qualche settimana e molto annunciata in questi giorni da alcuni spot.
Alle 16.30 di questo pomeriggio è stato comunicato ai tre conduttori, che stavano confermando gli ultimi appuntamenti (gli ospiti che avevano detto sì andavano da Arbore alla Gialappa's band, da Franco Ferrarotti a Paolo Crepet ai direttori delle carceri minorili ai Presidenti del Tribunale dei minori di Roma e Milano, solo per fare degli esempi) che la trasmissione era annullata di autorità fino a nuovo ordine.
Motivo? Non si può togliere un'ora e mezza di ascolto (ma di chi????) alla "maratona oratoria" di Largo dei Lombardi, che già va in onda integralmente 24 ore al giorno da RR2, che comunque sarebbe stata trasmessa su RR dalle 2 all 6 e mezza, e con la quale "Zeppelin" aveva già messo in programma numerosi collegamenti, che forse la avrebbero resa un po' più "appetibile", ammesso che sia possibile (parlo da un punto di vista puramente radiofonico).
Ergo, sulla trasmissione è stato posto un "veto politico", il veto è stato prontamente accettato, e la trasmissione è abolita. Preciso che i tre conduttori sono pannelliani doc, che la trasmissione sarebbe stata incentrata su temi radicali, che aveva avuto il pieno avallo del Direttore e dell'Editore.
Continuiamo così, facciamoci del male.
Ma per favore evitiamo di stracciarci le vesti per Oliviero Beha...