Caro Grippo,
non so se oggi per potersi dichiarare "Pannelliani doc", come ho incautamente scritto, sia necessario rasarsi il cranio, indossare il cilicio sotto il saio e parlare minimo sei ore di seguito ai microfoni di Largo dei Lombardi. Mi auguro di no.
Nè vedo cosa c'entri il condividere o meno la "Maratona oratoria" con il mio disappunto per la soppressione, a poche ore dalla messa in onda, di una trasmissione preparata da mesi.
La maratona è un'iniziativa lodevole, probabilmente utile, comunque meritoria. Mi domando in cosa mai sarebbe stata menomata dalla messa in onda di Zeppelin. Se questo è il problema, allora dovrebbe venire soppressa TUTTA la programmazione ordinaria di Radio Radicale, fatta salva la quota obbligatoria per contratto delle sedute parlamentari.
Perchè non viene fatto? Perchè continuiamo a mandare in onda per 18 ore al giorno interviste, rassegne stampa, convegni, dibattiti sui più vari temi, corrispondenze dagli Usa o da Israele, relegando la maratona sulle frequenze fantasma di RR2?
O l'unico problema è quell'ora e mezza che avrebbe dovuto essere occupata da Zeppelin, trasmissione che - lo ripeto - prevedeva collegamenti con la maratona?
Non so valutare, francamente, quanti ascoltatori siano rimasti a RR nelle ore notturne, da quando la maratona viene trasmessa tra le 0.30 e le 7. Resto convinta che ce ne sarebbero stati molti di più se fosse andata in onda "Zeppelin". E che questo sarebbe stato utile anche alla maratona medesima, oltre che a questa radio.
Che è sì, come dice Grippo, organo del Movimento Club Pannella. Come ricorda Andreoli, però, anche gli organi dovrebbero essere usati con intelligenza.
Ma è nota la storiella di quello che l'organo, per far dispetto alla moglie, se lo tagliò...