DICHIARAZIONE DI MARCO PANNELLA: 'IL POLO AIUTA PRODI'
'I titoli de 'Il Giornale' ('Lega e Polo salvano Prodi' - 'Calderisi: Abbiamo perso senza aver comattuto' - 'Antonio Martino: un conto è perdere combattendo. Un conto è perdere per abbandono' - 'Fini si arrrabbia e chiede agli elettori di giudicare i suoi uomini'...) costituiscono uno squarcio magari accecante di verità e di luce. Ma quando una politica, come quella del cosiddetto Polo a tal punto delude, rivolta, nausea gli stessi propri elettori perchè consiste, ai loro occhi, in un passaggio al nemico, la smobilitazione degli eletti è del tutto comprensibile anche se non del tutto giustificabile. Sul piano politico e ideale è come se la politica italiana, anche dei migliori, culli il suicidio di liberali e di democratici non di regime.
Il comportamento della stragrande maggioranza degli uomini di apparato e degli stessi parlamentari del cosiddetto Polo nei confronti della lotta intransigente che noi conduciamo per l'alternativa liberale, antipartitocratica e antistatalista, rischia di costituire una pagina indegna molto piu' che le assenze nelle votazioni delle sceneggiate parlamentari'.