'Non intendo minimamente intervenire e interferire nel merito della vicenda.
Ma non riesco a tacere dinanzi alla analogia che Laura Cesaretti fa con 'il caso Beha'.
Questa analogia è giornalisticamente, umanamente, politicamente mediocre, falsa, offensiva della verità, di RR e del Movimento del quale è 'organo'. Mi spiace: ma ci troviamo dinnanzi ad una misura di Laura, non di RR o nostra.
L'unica nota positiva è quella per la quale in questa Conferenza non è la prima volta che possiamo scoprire nella Cesaretti anche capacità polemiche, insospettabili per la verità se si tratta di altri che di coloro con i quali lavora e dei quali in astratto parrebbe da un decennio ufficialmente e astrattamente far parte'.
Marco.