EMMA BONINO: "PERCHE' APPLAUDONO? NON E' MICA DI AMNESTY"
Intervista di Sara Gandolfi pag.9
Roma - Non si vuole unire al coro dei fan. Anzi per Emma Bonino, Commissario europeo per gli aiuti umanitari, "quegli applausi sono perfino più sorprendenti del discorso di castro". E con un po' di ironia commenta: "E' come se avessero accolto l'intervento di un responsabile di Amnesty International. Strano non mi risultava che lui fosse stato assunto da chi protegge i diritti umani nel mondo". Colpa, riconosce, di quell'embargo sempre più stretto degli USA.
D. Come spiega questo successo?
R. Ci sono molte ragioni, compreso quell'incredibile errore degli americani. La comunità internazionale stava premendo per spingere Castro ad avviare un serio processo di democratizzazione a Cuba. Ma la legge Helms Burton ha fatto sì che oggi tutta la comunità internazionale, invece di essere contro Castro, si è schierata contro gli Stati Uniti.
D. L'Europa che atteggiamento dovrebbe tenere verso Cuba?
R. L'Europa ha tentato varie cose prima di trovarsi di fronte a questa incredibile legge illegale americana, una legge extraterritoriale senza alcuna giustificazione nel diritto internazionale. Oggi si trova anch'essa a giudicare gli Stati Uniti, sotto questo aspetto davanti al consenso mondiale. La scelta di Washington, forse decisa per ragioni elettorali dall'amministrazione Clinton, ha certo rotto un fronte di pressione su Cuba e su Fidel. Insomma la situazione si è resa davvero complicata. E ha portato in modo acritico a quegli applausi.
D. Castro dice che il capitalismo, il neoliberalismo e tanti altri mali della società moderna uccidono le persone nel mondo...
R. Sì, ma nella sua lista si è dimenticato il comunismo e lo stalinismo. Non so, forse sarà un errore di battitura...