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Conferenza Movimento club Pannella
Fiori Raffaella - 18 novembre 1996
OGGETTO: CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO E LETTERA PERSONALE
di Emma Bonino, Marco Pannella, Paolo Vigevano

a iscritti e aderenti al Movimento, a liberali,

liberisti, libertari.

PER IL CONSIGLIO GENERALE e per una contemporanea

mobilitazione in tutte le sedi; dalle ore 19 di

giovedi' 28 Novembre alle ore 19 di domenica

1 Dicembre

PER I REFERENDUM, PER SEI MESI STRAORDINARI DI

LOTTA RADICALMENTE ALTERNATIVA E RIFORMATRICE,

contro la minaccia di una nuova unita' nazionale

di controriforme partitocratiche,di nuovi

tradimenti politici e ideali.

IL CONSIGLIO GENERALE SI APRE ALL'HOTEL ERGIFE DI ROMA ALLE ORE 19 DI GIOVEDI'. E' NECESSARIO CHE I CONSIGLIERI E I PARTECIPANTI SIANO PRESENTI GIA' DALLE ORE 17.30 PER VERIFICHE POTERI, LETTURE DEI DOCUMENTI PREPARATORI, EVENTUALI PANINI, POICHE' LA SEDUTA SI PROTRARRA' POI FINO A FINE SERATA. E NON VI SARA' "DIRETTA" DI RADIO RADICALE.

E' QUINDI ASSOLUTAMENTE NECESSARIO ANCHE PRENDERE DUE GIORNI DI FERIE, FORNIRE QUESTA PROVA DI RESPONSABILITA' E DI SERIETA'. COM'E' NOTO PUO' TRATTARSI DELL'ULTIMO CONSIGLIO GENERALE.

****

INVITIAMO TUTTI GLI ISCRITTI AI CLUB AD ACCERTARSI CHE I LORO CLUB SIANO

RAPPRESENTATI (VALIDAMENTE) AL CONSIGLIO GENERALE. PURTROPPO NEI CONSIGLI

GENERALI PASSATI MOLTI DELEGATI DI CLUB NON SONO STATI PRESENTI, O ALTRI LO

SONO STATI DEL TUTTO SPORADICAMENTE PER QUALCHE ORA. SI E' TRATTATO DI UN

COMPORTAMENTO ASSOLUTAMENTE SCORRETTO, NEI CONFRONTI IN PRIMO LUOGO DEI

MEMBRI DEI VARI CLUB, OLTRE CHE DI TUTTO IL MOVIMENTO.

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A PAGINA 4 e 5 INFORMAZIONI ORGANIZZATIVE PER IL CONSIGLIO GENERALE, PER IL CONGRESSO CORA (BRUXELLES 5, 6, 7 DICEMBRE), PER IL PROCESSO CONTRO PANNELLA

IL 6 DICEMBRE A ROMA, PER LA MOBILITAZIONE IN TUTTE LE SEDI DEL 28 NOVEMBRE -

1 DICEMBRE, PER IL "RINNOVO" DELLE ISCRIZIONI.

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IL CONSIGLIO GENERALE NON SARA' TRASMESSO IN DIRETTA DA RADIO RADICALE

Care e cari amici,

il nostro impegno e' oggi principalmente quello di portare oltre 40 milioni di italiani a pronunciarsi nelle urne venti volte su temi di diritto, di giustizia e di liberta', per l'immediata riforma del sistema politico con i due referendum elettorali, antipartitocratici, "americani", bipartitici e "antibipolari".

Nessuna forza politica, nemmeno noi, nei decenni precedenti ha tentato di fornire al paese ed a ogni suo cittadino un obiettivo cosi' forte, grande, democratico, riformatore, ambizioso; cosi' ordinante e ragionevole, anche.

Questa lotta, che stiamo conducendo in modo mirabile, senza precedenti, come grande lotta partigiana nonviolenta, liberale, liberista, federalista, e' pressoche' clandestina. I mass media hanno nei giorni scorsi cominciato ad "annunciare" (in realta' a promuovere: fanno oggi con il secessionismo quel che ieri hanno fatto con il terrorismo) che la Lega intende tenere il 5 Marzo "le elezioni del Parlamento della Padania indipendente". Mentre la chiamata alle urne, venti volte in un solo giorno, di 40 milioni di elettori per venti radicali riforme e' ignorata e fatta ignorare.

Tutta la partitocrazia, di nuovo, e' contro di noi, contro i nostri referendum. Mediaset di Costanzo, Santoro, Liguori, Fede, di Fedele Confalonieri, con tutti i suoi contenitori, telegiornali, reti, ha realizzato dall'inizio del 1996 la piu' feroce esclusione nostra e dei vostri ideali e obiettivi; peggio che la RAI-TV. Sindacato e Confindustria, FIAT e la nomenklatura politica, economica, intellettuale ci sono ferocemente contro.

Spuntano come funghi nuovi partiti, associazioni, consociazioni, oltre le due decine gia' esistenti. Ma, pensando a loro, sappiamo che s'accorgeranno che "lavorare stanca"; figuratevi lottare, inesausti, con sola energia la forza di convinzioni, idee, obiettivi, di integrita' di impegno. Non "avendo" speranze e tanto meno illusioni; ma offrendo, essendo "speranza" civile umana politica. Noi, piu' modestamente di forze potenti e prepotenti in auge, al potere ed al sottopotere; di cespugli e di funghi, abbiamo la necessita', l'opportunita', il compito, di assicurare alternativa, successi e vittoria a maggioranze sociali oggi piu' che mai oppresse, depresse, deluse, o inutilmente esasperate, rassegnate; e di farlo cercando di avere risorse umane, economiche, per non piu' di un semestre. E' compito di immensa difficolta'. Ti chiediamo di dare almeno una mano, di far crescere la tua partecipazione e la tua responsabilita', in una cosi' straordinaria speranza, in una cosi' straordinaria difficolta'.

Con la "Maratona Oratoria", giunta ad oltre mille ore consecutive; con le autodenunce per le quali dal 6 Dicembre cominceranno i nostri processi; con campagne elettorali, l'ultima delle quali ha pur visto ottocentomila cittadini votarci in condizioni proibitive gia' di regime; con lo straordinario reimpegno - pur inadeguato rispetto alle drammatiche urgenze e necessita' - di iscrizioni e sottoscrizioni degli ultimi mesi; con il franare delle convinzioni e degli impegni democratici, riformatori, liberali non piu' solamente nell'Ulivo, con tutto cio' la nostra "guerra" partigiana, nonviolenta, libertaria che affonda le sue radici in ottanta anni di storia antiliberale, democristiana, comunista, "laica", fascista, corporativista, del nostro paese, non e' stata spenta. Nemmeno dagli "amici", il che e' tutto dire.

Cosi' spesso esausti, stremati, in crisi comprensibilissime, inevitabili, assolutamente impari, incommensurabilmente diversi da ogni altro soggetto politico esistente, malgrado la fatica di Sisifo che da decenni e in questi ultimi anni abbiamo affrontato per offrire ad altri la nostra storia, la nostra capacita' di lotta e di onesta'; sempre al limite del rovesciare quali "colpe" all'interno dei nostri rapporti umani e partigiani, le immense aggressioni umane, civili e politiche che subiamo, in ragione dei nostri ideali e nel nostro dar loro corpo e speranza: purtuttavia, ci appare miracolosamente possibile farcela ancora una volta, e farcela - ormai - con una posta in gioco che e' di valenza storica, non solamente italiana (se non dimentichiamo che per tanti di noi vive piu' che mai la stupefacente realta' anche del Partito Radicale).

Care e cari amici,

manchiamo del necessario, di "quasi" tutto. Ma in quel "quasi" c'e' il nostro essere speranza, la nostra storia.

Il nostro patrimonio politico non e' nemmeno confrontabile con quello che pur ci basto' in decenni lontani. E' anche un patrimonio di intelligenze e di intelligenza. Politicamente, noi ci troviamo IN TEORIA (ma non in astratto) a poter costituire con caratteri strutturali un blocco sociale nuovo e alternativo. Sulla sola lotta contro la ritenuta alla fonte, se trovassimo anche pochi alleati inizialmente, potremmo avviare un processo rivoluzionario generale, perche' si tratta di una rivendicazione di giustizia, di equita', di difesa di interessi anche di interi ceti. E cosi' - come sappiamo - per altri obiettivi (anche) referendari.

In anni ormai lontani ci manco' di comprendere che oggettivamente eravamo nella possibilita' di abbattere potere e regime. Se ne accorsero gli altri, che ci opposero dei veri e propri GOLPE. Se la Corte Costituzionale non avesse impedito che subito dopo il divorzio e il diritto di famiglia, vincessimo, con l'aborto, anche l'abrogazione del Concordato, dei codici penali "fascisti", avremmo avuto una vera "rivoluzione italiana", innanzitutto per l'opinione pubblica mondiale ed europea. E anche allora lottavamo, lottammo con in causa anche la stessa nostra sopravvivenza, con il sentimento di non poter andar oltre in una corsa ad ostacoli spaventosa, immane.

La storia si ripete. La tenuta dei venti referendum rivoluzionerebbe la politica e il sociale italiani. Per questo da destra, dal centro, da sinistra, da tutte le forze sociali e industriali e' istintivamente prevalso in questi mesi un comportamento di totale rimozione, di totale ostracismo.

La risposta che abbiamo fornito noi stessi e' stata superiore ad ogni attesa, forse ad ogni precedente. Piu' o meno dal nostro interno abbiamo raggiunto risorse finanziarie non lontane dai due miliardi. Cifra tanto impensabile quanto inadeguata!

Il Consiglio Generale si aprira' cosi' in una situazione fortemente contraddittoria - anche - con il riflesso di stanchezza e di rinuncia di tanti, con l'illusione della valenza anche "politica" (e non solo di personale, privata convenienza) di scelte altre dalla nostra, di abbandoni tanto comprensibili e prevedibili quanto dolorosi e costosi per tutti, oltre che per noi. Sembra evidente che dovremmo far fronte a quasi un semestre di protrazione del nostro impegno, ed a una sua importanza maggiore del previsto.

Prepariamoci, quindi, ad un appunamento di dialogo e di lavoro molto difficile. Intanto, grazie per quel che avete fatto (per chi l'ha fatto) e per quel che da subito, ora, potrete e vorrete fare.

Un caldo saluto

Marco Pannella

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MOBILITAZIONE PUBBLICA DI TUTTE LE SEDI, DI TUTTI I CLUB, DAL 28 NOVEMBRE AL 1· DICEMBRE

Occorre che tutti gli iscritti e aderenti al Movimento (iscritti ai Club e non) tornino subito a riunirsi, superando di slancio i motivi per i quali in tanti da oltre un semestre non l'hanno fatto. Ciascuno ne prenda l'iniziativa, senza attendere altri. Sia per discutere della situazione politica generale, sia per organizzare nei giorni suddetti tavoli e iniziative pubbliche, cartellonate dinnanzi a sedi politiche o associative, raccolta di fondi, di SOTTOSCRIZIONI per le campagne referendarie, e per le altre del Movimento, del Partito, delle Associazioni.

Tutto non puo' continuare a riposare sul "miracolo" della Maratona Oratoria, e del nucleo di straordinari compagni, non pochi nuovi, che la sostengono. Saranno anche i giorni delle "tredicesime", ancorche' taglieggiate dalla "tassa per l'Europa".

Per quei giorni sara' disponibile per i punti di riferimento locali che ne faranno richiesta un opuscolo a 96 pagine che illustra le attivita' del Movimento e del Partito Radicale in questi ultimi 5 anni, un vero e proprio rendiconto per tutti coloro che ci hanno sostenuto.

Perche' la mobilitazione riesca, renditi disponibile: telefonando allo 06-689791, potrai avere le informazioni necessarie per il coordinamento dell'iniziativa e segnalare orari e luoghi della tenuta dei tavoli e delle altre iniziative.

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IL CONGRESSO DEL CORA (5/7 DICEMBRE)

Il 5 dicembre, alle ore 15.30, a Bruxelles, presso il Parlamento Europeo, si apriranno i lavori dell'8· Congresso del CORA.

Tra i primi ad intervenire la Commissaria Europea Emma Bonino, Marco Pannella e l'economista Antonio Martino; attendiamo la conferma del Premio Nobel Ilya Prigogyne, del filosofo spagnolo Fernando Savater, del vicepresidente dell'internazionale liberale Carlos Alberto Montaner.

I lavori si concluderanno nel pomeriggio di sabato 7 dicembre con l'elezione dei nuovi organi dirigenti.

Sono previste, ancora per pochi giorni, agevolazioni per tutti gli iscritti e aderenti al CORA; affrettati a chiamare allo 06-689791 e chiedi di Roberto Spagnoli.

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IL PROCESSO CONTRO PANNELLA (6 DICEMBRE)

Il 6 dicembre comincera' a Roma il primo dei procedimenti penali che vedono Marco Pannella imputato di spaccio di droga. Il 29 dicembre '95, a piazza Navona, Pannella distribui' hashish e marijuana per denunciare la legge proibizionista che si dimostra ogni giorno il vero mezzo di passaggio dalle droghe leggere a quelle pesanti, senza per altro riuscire a frenare il traffico clandestino. Pannella, che non gode di alcuna immunita' parlamentare, ha annunciato che si battera' contro ogni ipotesi di archiviazione dei procedimenti che lo riguardano e chiede che la legge sia "fatta valere" per lui come per le migliaia di giovani che vengono fermati dalla polizia, trattenuti, accusati di spaccio per pochi grammi di cannabis o per il semplice fatto di essersi passati una "canna".

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* E' L'ORA DEI "RINNOVI"! ISCRIZIONI, SOTTOSCRIZIONI, CONTRIBUTI *

* *

* E' l'ora dei "rinnovi", delle iscrizioni per il 1997. *

* *

* Per il MOVIMENTO DEI CLUB PANNELLA - RIFORMATORI, SI INVIANO *

* CONTRIBUTI SOTTO FORMA E VOCE DI "ATTIVITA' POLITICHE E *

* REFERNDARIE DEL MOVIMENTO" *

* *

* LA QUOTA MINIMA, MA VERAMENTE MINIMA, E' DI L. 100.000 *

* *

* Per gli altri soggetti dell'area le quote per il 1997 sono: *

* PARTITO RADICALE: la quota minima e' di L. 365.000 pari a *

* L. 1.000 al giorno, quella consigliata e' di *

* almeno L. 500.000 *

* CORA: Coordinamento Radicale Antiproibizionista *

* la quota minima e' di L. 100.000 *

* ERA: Associazione Radicale Esperantista la quota *

* minima e' di L. 100.000 *

* NESSUNO TOCCHI CAINO: la quota minima e' di L. 100.000 *

* (abbonamento rivista piu' iscrizione *

* NON C'E' PACE SENZA GIUSTIZIA: la quota minima e' di L. 100.000*

* *

* I versamenti possono essere effettuati con: *

* *

* - CARTA DI CREDITO TELEFONANDO ALLO 06-689791 * * *

* - VAGLIA POSTALE intestato a Movimento dei Club Pannella, *

* Via di Torre Argentina 76 - 00186 Roma *

* *

* - CONTO CORRENTE POSTALE C/C N. 86809001, intestato a Movimento*

* dei Club Pannella - Riformatori Via di Torre Argentina 76 - *

* 00186 Roma *

* *

* (NELLA CAUSALE DEL VERSAMENTO SPECIFICARE A QUALE SOGGETTO SI *

* INTENDONO INTESTARE I SOLDI INVIATI) *

* * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * *

CONSIGLIO GENERALE

COME SI RAGGIUNGE L'HOTEL ERGIFE

* In auto: per chi arriva da fuori Roma, dal Grande Raccordo Anulare uscita 1 (Aurelio Centro)

* In treno: dalla Stazione Termini prendere la Linea A della Metropolitana e scendere al capolinea Ottaviano. Da qui proseguire in autobus

* In autobus: Si puo' prendere il 46 da Piazza Venezia oppure il 490 da Ottaviano, capolinea della linea A della Metropolitana. In entrambi i casi bisogna scendere in Piazza Irnerio, prendere il 246 e scendere alla terza

fermata.

PERNOTTAMENTO E PASTI

Per i partecipanti al Consiglio Generale l'Hotel Ergife - previa prenotazione - pratica i seguenti prezzi ridotti per il pernottamento e la prima colazione:

* camera singola: 95.000 lire al giorno

* camera doppia: 55.000 lire al giorno

* camera tripla e quadrupla: 45.000 lire al giorno

E' possibile consumare i pasti al ristorante self-service dell'albergo al modico costo di 17.000 lire a persona.

IL NOSTRO CONSIGLIO E' DI PRENOTARE SUBITO LA STANZA D'ALBERGO TELEFONANDO AL NUMERO (06)66441

 
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