Roma, 19 novembre 1996
Al Presidente della Rai-Tv
Dott. Enzo Siciliano
Al Presidente di Mediaset
Dott. Fedele Confalonieri
Ai Consiglieri di Amministrazione
Della Rai-Tv:
Dott.sa Liliana Cavani
Dott.sa Fiorenza Mursia
Dott.sa Federica Olivares
Prof. Michele Scudiero
Al Signor Garante per l'Editoria
Dott. Francesco Paolo Casavola
Al Procuratore della Repubblica di Roma
Dott. Giuseppe Volpari
LORO INDIRIZZI
(Comunicato e comunicazione diretta)
Da due giorni il Movimento dei Club Pannella - Riformatori, attraverso dichiarazioni di suoi esponenti, ed in particolare mie, conduce iniziative di sicuro rilievo attraverso conferenze stampa, una "maratona oratoria" che raggiunge 24 ore su 24 gli ascoltatori di Radio Radicale 2 (e, spesso, di Radio Radicale), dibattiti e informazioni, volte anche a comunicare alla pubblica opinione il nostro giudizio molto netto e severo nei confronti dell'abbandono dei lavori parlamentari, da parte dei parlamentari del Polo, sulla finanziaria, del suo significato e delle sue conseguenze. Tali prese di posizione sono al solito subito divenute clandestine, rispondendo al tradizionale comportamento dei mass-media volto ad impedire alla pubblica opinione una reale conoscenza delle nostre attività.
Tale comportamento ha raggiunto, per quanto riguarda le Reti della Rai-Tv e di Mediaset, una perfezione matematica, assoluta: la presenza di esponenti del nostro Movimento, incluso chi scrive, da almeno un quadrimestre, è pari allo zero, allo zero assoluto. Per quanto concerne i Telegiornali dimostreremo che l'intero Movimento - con rare cronache - ha una presenza nel complesso minore di quella di almeno 20 personalità individuali in soli quattro giorni, e, alcuni, in 36 ore. Ma quel che appare assolutamente impossibile è che ci si lasci il nostro linguaggio, le nostre espressioni, le nostre parole nei servizi redazionali.
Ci riserviamo di pubblicare uno studio completo, un "libro nero", quanto prima. Ma, per oggi, sono dolente di dover formalmente chiedere che siano sospese censure e manipolazioni in atto per il terzo giorno consecutivo, contro la seguente mia dichiarazione:
"L'abbandono del Parlamento in occasione della finanziaria è abbandono di lotta parlamentare e politica sui temi fondamentali della vita del paese e dei cittadini. E' una scelta anticostituzionale, antiparlamentare, antidemocratica di tradimento dei propri elettori. Ha consentito al Governo ed alla maggioranza risultati da loro nemmeno immaginati.
Contro questa scelta, perchè sia superata, sabato 23 novembre si terranno un Convegno alle ore 10 in Via di Torre Argentina, 76 e un comizio alle ore 16 in Largo dei Lombardi".
Roma, 19 novembre 1996
DICHIARAZIONE DI MARCO PANNELLA
IL POLO HA COMPIUTO UNA SCELTA ANTICOSTITUZIONALE, ANTIPARLAMENTARE, ANTIDEMOCRATICA, DI TRADIMENTO DEI PROPRI ELETTORI.
"L'abbandono del Parlamento in occasione della finanziaria è abbandono di lotta parlamentare e politica sui temi fondamentali della vita del paese e dei cittadini. E' una scelta anticostituzionale, antiparlamentare, antidemocratica di tradimento dei propri elettori. Ha consentito al Governo ed alla maggioranza risultati da loro nemmeno immaginati.
Contro questa scelta, perchè sia superata, sabato 23 novembre si terranno un Convegno alle ore 10 in Via di Torre Argentina, 76 e un comizio alle ore 16 in Largo dei Lombardi".