Bruxelles, 19 novembre 1996
Signor Direttore,
In seguito all'Appello pubblicato dal suo giornale il 14 novembre u.s., ho il piacere di segnalare che, su iniziativa della Campagna del CORA - Parlamentari per l'Azione Antiproibizionista, 61 deputati europei, cioé un decimo dell'Assemblea (15 Gruppo socialista, 4 Forza Italia, 12 sinistra unitaria, 16 gruppo verde, 14 gruppo radicale), hanno presentato il 29 ottobre una proposta di raccomandazione sull'armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri dell'Unione europea in materia di droga.
In tale documento, che sarà esaminato nei prossimi giorni dalla commissione competente, i "61", partendo dalla constatazione che proprio il fallimento delle politiche proibizioniste oggi in vigore é "causa dell'aggravarsi dei danni inflitti dalla produzione, dal traffico, dalla vendita e dal consumo delle sostanze illegali a settori interi della società, dell'economia, delle istituzioni, minacciando gravemente la salute, la libertà e la vita stessa delle persone", attraverso un'analisi assai prossima a quella sviluppata da Manconi e Pera, chiedono non solo di "adottare da subito una politica di regolamentazione della produzione, della vendita e dell'uso della cannabis e dei suoi derivati", ma anche "l'abrogazione delle sanzioni penali previste per il consumo delle altre sostanze illecite" e "l'instaurazione di un sistema di controllo pubblico dell'offerta delle sostanze attualmente illecite, consentendo in tal modo la prescrizione medica di tali sostanze".
Ho l'auspicio che l'invito lanciato all'insieme delle forze politiche al di là degli schieramenti da Manconi e Pera ad assumere iniziative a livello europeo ed a sostenere le iniziative parlamentari ed il referendum promosso dai Riformatori in materia di legalizzazione di hashish e marijuana possa essere raccolto anche come primo passo verso la direzione indicata dai deputati europei.
Cordialmente
Gianfranco Dell'Alba
deputato europeo
Lista Pannella-Riformatori