DICHIARAZIONE DI MARCO PANNELLA
RISPOSTA A COSSUTTA (E ANCHE AI VERDI) SU FINANZIAMENTI ILLEGALI DELLA POLITICA, MENTRE IL GIORNALISMO ITALIANO HA PER REGOLA L'AMNESIA SE LA MEMORIA E' SGRADITA AL POTERE.
'Abbiamo voluto fare una prova e vedere se per caso nel giornalismo italiano si fosse trovato anche un solo direttore o un solo cronista per precisare o ricordare una veritā non certo superflua nč marginale per la storia dell'attuale regime. Non solamente Cossutta ha torto nell'affermare che 'tutti erano coinvolti' ma lo stesso Senatore Pieroni che rivendica contro Cossutta la unica eccezione dei Verdi, non dice tutta la veritā.
Il Partito Radicale infatti non solamente non č stato coinvolto in un trentennio in una sola vicenda di finanazimento illecito, ma ne ha denunciati a iosa, costantemente, anche a carico del Partito Comunista Italiano, con una risposta letteralmente criminale da parte dell'ordine giudiziario italiano dell'epoca. Ancora: il PR ha rifiutato costantemente per oltre 10 anni di usufruire del finanziamento cosiddetto 'lecito' del sistema partitocratico devolvendo le somme corrispondenti ad attivitā totalmente estranee al finanziamento delle strutture partitiche. Inoltre per ben due volte č dovuta alla sola iniziativa del PR o del Movimento dei Club Pannella la tenuta dei referendum abrogativi del finanziamento stesso, risoltasi nel 1993 in un vero e proprio plebiscito antipartitocratico. Ma Cossutta, come al solito, č leale, coraggioso ed onesto (oltre a confermare il vizietto di ritenere inesistenti gli sgraditi).
Infatti il PCI č stato il cane da guardia del sistema partitico con i suoi finanziamenti leciti ed illeciti. Le Presidenze comuniste delle Assemblee, non a caso, contro le richieste, le denuncie e le proteste dei soli radicali, hanno sempre operato per tutelare la falsitā dei bilanci dei partiti. Resta una constatazione: se si č giornalisti o opinionisti della stampa italiana, non si ha diritto ad esercitare nč la memoria, nč l'informazione, se riguardano veritā sgradite al potere'.