Posso supporre rispetto alla mia cultura azionista e libertaria, ma se tu non sei sincero con te stesso, e invece continui a vivere la scissione tra tuo pubblico e tuo privato come un fatto della vita e non come una violenza esterna a te stessa, il problema restera' terribilmente tuo. E non si capisce che riflessione si possa fare.

Te lo chiede anche Grippo: ma perche'?

I tuoi non sono motivi politici? Balle!

La tua e' stanchezza umana e fisica? Probabile.

Io credo -anche perche' questo intercalare ipocrita verso se stessi l'ho gia' sentito- che sia semplicemente che il regime con te ha vinto, non ancora del tutto, perche' un moillessimo delal tua testa ha ancora l'ardire verso te stesso di scirvere quello ch ci hai detto. Ma il regime ha vinto: e' quel regime che mette anche la stanchezza tra i suoi metodi, poi -al primo posto- ti mette la famiglia con gli annessi e connessi, e poi la vacana, e poi l'automobile o la moto, e poi la figa, il culo e il pene (tutti iper-belli e irraggiungibili, disgruttivi di sessualita' e amore e sensualita'), e poi la virtualita' con il cinema, la fiction in generale, i circoli, e i week-end con gli amici e con la famiglia, e le vacanze nei posti di merda con gente di merda per regalare soldi a regimi di merda, e poi la televisione, e poi la casa in campagna, e poi i figli che ti riempiono di responsabilita', e poi i genitori anziani, e poi il giardino, e poi l'hobby (il piu' tremendo di tutti) e -al pari della famiglia- l'accu

mulo di denaro inutile con cui credi di lottare ogni giorno perche' senza quel livello che le stastistiche ti imbottiscono per farti credere essere indispensabile ... niente e' possibile; e le file al casello autostradale. Forse troverai rifugio aiutanto qualcuno sviluppando il tuo lancio solidaristico: immigrati, drogati, zingari, disgraziati prodotti di questo regime.

MA IL REGIME HA VINTO SU DI TE.

Ed io sono a combattere questo regime.

Grazie per avermi dato questa opportunita' di ulteriore approfondimento.

Grazie per avermelo ricordato