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Conferenza Movimento club Pannella
Palumbo Stefano - 21 novembre 1996
Roma, 21 novembre 1996

DICHIARAZIONE DI MARCO PANNELLA

QUEL CHE SANNO IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, I PRESIDENTI DELLE CAMERE, LOR SIGNORI TUTTI, PERFINO MICHELE SERRA. LA POTESTA' DI AMMIRAZIONE E DI ILARITA' DA NOI ESERCITATA NON VENGA CONFUSA CON QUELLA, VOLGARE, DI PROTESTA, DI LAMENTO E DI DENUNCIA.

'Occorre riconoscere al Signor Presidente della Repubblica un insospettato dono di umorismo nero, nel suo messaggio costitutivo di una nuova 'potestà' per i Presidenti delle Camere, a proposito dei sacri e inviolabili diritti riconosciuti dall'Art.49 della Costituzione scritta a (quasi, per la Costituzione materiale) tutti i partiti.

Il Signor Presidente della Repubblica, i Presidenti delle Camere, il Presidente della Commissione di Vigilanza, il Garante dell'Editoria, il Presidente della Rai-Tv nonchè il Direttore Generale, non possono non sapere, ad esempio che per l'intero mese di ottobre in tutti i telegiornali del... Servizio Pubblico il tempo riservato all'intero Movimento ed a me personalmente è stato di 0,00 secondi. Per quanto riguarda l'ultimo quadrimestre lo stesso tempo è stato riservato da tutte e ciascuna delle Reti, dei loro contenitori politici e non. Nell'ultimo periodo di cinque mesi (ottobre essendo l'ultimo del quale ovviamente si hanno dati completi), complessivamente il nostro Movimento, me compreso, ha avuto meno spazio di quanto non abbiano avuto almeno venti uomini politici, in soli due giorni, o in una sola trasmissione.

Poichè analogo trattamento ci è stato riservato dalla Mediaset, con manciate di secondi in piu' o in meno, nello stesso periodo, ci auguriamo che la potestà di intendere del Presidente della Repubblica, dei Presidenti delle Camere, ecc... consenta loro di stabilire il grado di costituzionalità, di legalità, di democrazia, di rispetto dei diritti del 'popolo sovrano' (prima conoscere per poi scegliere e deliberare), di diversità da regimi fascisti, comunisti, partitocratici, nel trattamento dei movimenti e delle persone sgradite ai Presidenti delle Repubbliche ed ai poteri ufficiali ed a quelli occulti dominanti il paese.

Facciamo inoltre notare che esistono almeno una trentina di Comitati promotori di Referendum, riuniti in una Assciazione che li rappresenta, molti dei quali sono stati e molti saranno... "poteri dello Stato", abilitati a proporre "conflitti tra poteri" con il Parlamento, la stessa Corte Costituzionale, il Governo, e via dicendo. Questi Comitati rappresentano oggi dodici milioni di firmatari, tutti elettori, delle richieste referendarie.

Diffidiamo chiunque dallo affermare che questa dichiarazione "lamenti" alcunchè, lo denunci, protesti contro, ecc...

Si tratta, invece, dell'esercizio della potestà di ilarità, di ammirazione e di plauso da parte di poco comuni cittadini.'

 
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