tratto da "Il Gazzettino" del 24 novembre 1996, pagina 20
(la parola ai lettori, risponde Francesco Jori).
****************************************
Io, sproloquiatore della "banda Pannella". Meglio i cicalecci politici?
Egregio Direttore,
sono uno delle centinaia di "sproloquiatori" della "Banda Pannella" che dalle ore 16:28 del 5 ottobre, a Roma, si alternano ai microfoni della "maratona oratoria" in difesa dei 20 referendum promossi dal Movimento dei Club Pannella-riformatori.
Con buona pace sua e della giornalista Claudia Giannini che firma il pezzo pubblicato sul suo giornale, preferisco stare a "sproloquiare" tra la gente piuttosto che sorbirmi il cicaleccio quotidiano dei poli e degli ulivi, immobili quando si tratta di affrontare il nodo della politica, cioè delle soluzioni di governo da dare ai problemi del nostro Paese, ma agilissimi quando si tratta di arraffare il consenso e i soldi dei cittadini sapendo di non doverne rispondere, grazie alle leggi elettorali che essi stessi si sono dati.
Io sono uno di quelli che si illude che in questo Paese ci sia ancora posto per la politica fatta in mezzo ai cittadini, per un'informazione che abbia coraggio civile, per un rapporto corretto tra cittadini e Stato. E per dare corpo alle mie idee, sono disposto a parlare per ore, a digiunare, a farmi arrestare. Se tutto questo può dar fastidio a qualche commerciante o a qualche giornalista "per bene", francamente mi importa poco.
Roberto Spagnoli
Roma
*****
Nessuno vuole negare il diritto a parlare dei Club Pannella, come di altri.
Resta il fatto che la giornalista era lì, e lì ha raccolto alche la protesta dei commercianti i quali avevano chiamato i Vigili urbani contro i livelli dell'amplificazione appunto durante gli orari di rispetto della quiete pubblica.
****************************************
Divertente e significativo l'errore (errore?!?!) in cui è incorso Francesco Jori. Infatti affermare che i commercianti avrebbero protestato per i livelli di amplificazione tenuti negli orari di rispetto della quiete pubblica, ovvero quando i negozi sono chiusi, mi sembra un nonsenso.
La cosa più grave è che dei livelli di amplificazionee e degli orari in cui questa amplificazione è attiva, la lettera di Roberto Spagnoli precisava per bene, (lettera che trovate nella sua versione integrale qualche testo indietro in questa conferenza) e le informazioni che avrebbero sbugiardato la "giornalista" sono state omesse dal testo che "Il Gazzettino" (che in queste terre del nord-est è chiamato "Il Bugiardino") ha ritenuto di pubblicare.
Il numero di fax de "Il Gazzettino", per rispondere a Francesco Jori, è lo 041-665386, inoltre ecco i numeri della redazione di Roma: 06-6790669 o 06-6794209.
John
--- MMMR v4.68 beta * Gutta cavat lapidem