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Conferenza Movimento club Pannella
Partito Radicale Marco - 26 novembre 1996
scomunica

se avessi il potere di scomunica il mondo sarebbe diverso, te lo immagini un papa anticlericale e antiproibizionista?

scherzi a parte, il conformismo di certi luoghi comuni alle volte non aiuta lo svolgersi di alcuna riflessione o discussione, e le tue opinioni circa gli spot sono rispettabilissime e rispettate (almeno da chi ti ha risposto),

solo che sono gia' sentite e quindi come si dice, "avanti un altro" non fanno breccia tra i liberisti (che spesso sono alle prime armi di una teorizzazione rivoluzionaria).

Questi poveri liberisti, tra i quali mi voglio mettere, dovrebbero iniziare a leggere criticamente tutto da un punto di vista che parte da posizioni politiche altre, per non dire opposte, da quelle tipiche della critica sia sociologica

che politica che hanno caratterizzato e caratterizzano da sempre l'Italia. Posizioni di derivazione marxista nel bene e nel male.

I liberisti, e se benedetto della vedova avesse tempo sarebbe molto interessante avere una sua opinione a riguardo, come del resto di bandinelli)

devono tenere sempre i mente i diritti dell'individuo e tra questi in modo particolre quello di intraprendere liberamente, cercando di legalizzare il piu' possibile il contesto che li circonda.

si tratta di mettere insieme teoria politica ed economica.

Come ricorda spesso il dott. cappato, il mercato mondiale e quello italiano in modo particolare, sono drogati da cartelli, accordi svendite e regali tipici del consociativismo concertatorio di italica invenzione, questo non toglie che questo contesto si

possa ciriticare e cambiare.

Alcuni dei 20 referendum vanno proprio in questa direzione e non e' un caso che le categorie che in altri paesi sarebbero state tra i promotori, in Italia non si interessano minimamente della faccenda, se lo facessero

andrebbero contro quel mercato che li ha fatti nascere e crescere, tra favori, accordi, elusione e evasioni fiscali.

Come si possa essere imprenditori liberisti senza dover essere costretti a disobeddire alla legge e' una domanda che ci dovremmo iniziare a porre,

non tanto perche' la disobbedienza civile sia sbagliata, quanto perche' chi investe soldi lo fa con l'intenzione di guadagnare.

Dover restare in un mercato narcotizzato (o addirittura inventarsene uno come la telematica), porta via tante di quelle energie che alla fine dei conti il rapporto costi benefici di questi sforzi, non sempre lasci ristorni attivi per l'azione politica.

Qui mi fermo in attesa di altri, ma spero vivamente che qualcuno raccolga il desiderio di riflessione sul liberismo che a me pare in ritardi specie per un movimento che si dichiara tale.

buona notte

--- MMMR v4.60unr * +[periodo di prova scaduto da 7753 giorni.]+

 
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