"SE NON CAMBIA LA LEGGE CONTINUERANNO GLI ABUSI"DICHIARAZIONE DI CARMELO PALMA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE TOSSICODIPENDENZE DEL COMUNE DI TORINO:
"Io non so perché 14 ragazzi ed una signora gravemente malata siano da giorni in carcere, con accuse in parte ridicole e in parte tremende". Intanto i "mostri" sono finiti in prima pagina. Una cosa è certa: se in presenza di una partita di droga, si arrestano tutti coloro che si può presumere intendessero consumarla, in attesa di stabilire chi sia lo spacciatore, chi sia il consumatore, e quali siano le reciproche complicità, allora siamo, senza ombra di dubbio, alla barbarie.
Oggi è giusto ed urgente richiedere che ai "presunti mostri" siano riconosciute tutte le garanzie che l'attuale normativa assicura loro; ma, nel loro stesso interesse, è necessario che la legge sulla droga venga modificata al più presto. L'utilizzo "simbolico" della galera - affidato alla discrezionalità dei singoli giudici - è una delle facce più odiose di quel misto di inutilità e "terribilità" che connota l'attuale legislazione proibizionista sulle droghe.
Bisogna riportare certezza del diritto in una legge incerta, ambigua, che consente persecuzioni gratuite e abusi di ogni tipo. E penso che oggi - insieme a politici e parlamentari - anche l'Ordine degli avvocati e le Camere Penali siano chiamati (su questo, come su altri temi della giustizia) a dire parole certe e chiare: le stesse che nella giornata di ieri, con grande coraggio civile e professionale, ha pronunciato il giudice Coiro".