Roma 27 novembre 1996
PANNELLA: DOV'E' IL GARANTE? TOTALITA' BULGARA PER LE INTERVISTE DALL'INGINOCCHIATOIO A RETI UNIFICATISSIME DEL PRESIDENTE PRODI. PERCHE' QUESTI, DA IERI, VA CACCIATO.
"C'è da chiedersi, sconsolati, se vi siano davvero, in Italia un Garante dell'editoria, un Presidente della Commissione di Vigilanza, qualche onest'uomo (o donna) fra gli specialisti alla Michele Serra, Curzio Maltese, qualche Direttore di giornale, un qualche oppositore o parlamentare libero alla Camera e al Senato. Ad eccezione di Pietro Milio...
La conferenza-stampa continua a reti unificate con bulgara totalità del Presidente del Consiglio non ha assolutamente precedenti. "Interviste" fatte da un inginocchiatoio, per le quali chiediamo un intervento dell'Ordine dei Giornalisti, oscene sul piano professionale e politico. Nessuno spazio a pareri diversi, non solamente opposti. E il Polo che si è aggiunto all'avv. prof. De Luca (tranne qualche fremito di Alleanza Nazionale) come "difensore", l'unico 'tecnico' per la categoria dei Presidenti del Consiglio d'annata, l'altro 'politico' in nome del 'garantismo' inciucistico.
Il Presidente del Consiglio deve dimettersi o esser cacciato via, non fosse che per un'affermazione apologetica del sistema ladrone di regime, da trentanni; oltre al resto. Egli ha infatti affermato che non si può imputare al Presidente dell'IRI nessun abuso d'ufficio, o corruzione, o concussione, non essendo 'pubblico ufficiale'.
E' stata questa la tesi imposta a e da un Ordine Giudiziario partitocratico e complice, per trentanni, a favore della 'Repubblica fondata sul peculato, sulla corruzione e sulla concussione', che per anni e anni abbiamo denunciato, condannati all'ostracismo da tutti i poteri fino al quarto ed al quinto. Così i boiardi di Stato, di Partito, le baronie dell'AGIP, ENI, IRI, RAI-TV, ANAS, Autostrade, Banche e BANCA D'Italia etc...hanno potuto divenire i mille tentacoli di una piovra erede dell'antiliberalismo e dell'antidemocraticita' del 'monopartitismo perfetto' del fascismo, della piovra dell'attuale, potenziato, 'monopartitismo imperfetto' italiano.
I D'Ambrosio, i Violante (tanto 'esternano' come il Presidente dell'esternazione politica) dovrebbero constatare che questa semplice proposizione di Prodi contiene in se' la potenzialita' di una bomba atomica contro tutto quello che e' stato fatto (e non e' stato ancora fatto, che e' il piu') contro la Repubblica dei ladri di tutto, anche di denaro.'