Aggiornamento sulla situazione a Martedì sera, 26 novembre 1996.Milano, 27 novembre 1996
A. In margine al Consiglio Comunale di Milano di lunedì 25.11 ho incontrato il Cons. Franco Fiorentini (Gruppo Miisto) primo firmatario dell'OdG, e Paolo Hutter, primo firmatario per il PDS.
Ho posto la questione dell'accelerazione dell'iter dell'OdG dopo la presa di posizione di D'Alema e l'opportunità che ci sia la firma del capogruppo del PDS Stefano Draghi. Hutter mi ha detto che firmeranno tutti i consiglieri della sinistra, meno uno del PDS, per il momento contrario.
Abbiamo concordato il deposito per Venerdì 29.11, giorno di Consiglio straordinario, intensificando in questi giorni i contatti con i consiglieri della Lega per sentire se hanno maturato una decisione favorevole. Ricordo che ai primi di novembre avevo avuto un lungo colloquio con il consigliere leghista Roberto Bernardelli che si era dichiarato interessato al punto di vista antiproibizionista e si era impegnato a contattare la capogruppo Marilena Santelli per assumere il ruolo di capofila sull'argomento. Riteneva però necessario un supplemento di informazione sulla questione della distribuzione di eroina sotto controllo medico, ritenendo questo un argomento chiave per una decisione favorevole da parte dei suoi colleghi di gruppo.
Il 14.11 avevo consegnato a Bernardelli 28 copie della pubblicazione del CORA sull'esperienza svizzera (speditami da Roberto Spagnoli), accompagnata da una lunga lettera-ragionamento.
Lunedì 18.11, dopo aver saputo che Bernardelli (nel frattempo uccel di bosco) non aveva ancora distribuito gli opuscoli, sono andato a riprenderli e li ho fatti distribuire immediatamente ai consiglieri della Lega.
Martedì 26.11 mattina ho sentito Salvini, l'unico consigliere leghista già favorevole, ma che non si vuole esporre (per non danneggiare la causa dell'indipendenza della Padania !): ha accettato di contattare i colleghi per capire se hanno letto la documentazione ricevuta e per invitarli a leggerla entro venerdì per decidere se firmare la presentazione dell'OdG.
Una risposta negativa mi era invece pervenuta dai consiglieri Bontempelli e Secreto del Gruppo "Società civile", a lungo coltivati a partire dalla metà di settembre. Bontempelli è importante come Presidente della Commissione Commercio; Secreto è un medico, già consulente del Sindaco Formentini per le tossicodipendenze, che aveva partecipato in sua rappresentanza al Congresso del CORA a Genova.
Ero tornato alla carica con loro dopo la firma di Piero Bassetti, Presidente della CCIA di Milano, e avevo dato a Bontempelli la stessa lettera preparata per i leghisti (entrambi sono comunque dei fuorusciti dalla Lega). Lunedì 25 ho appreso da Fiorentini che Bontempelli e Secreto avrebbero cambiato idea e sarebbero disposti a firmare modificando il testo in alcune parti. Ho dichiarato, e Hutter era d'accordo, che l'importante era non indebolire il dispositivo e che due o tre firme in più valgono la riscrittura del documento. Comunque martedì mattina ho contattato Secreto tramite la sua segretaria per informarlo del deposito di venerdì e del nostro interesse ai suoi emendamenti. Dovrebbe farmeli avere mercoledì 27.
Sempre lunedì a mezzanotte, alla fine del Consiglio Comunale, ho ri-incontrato Nando Dalla Chiesa. Due settimane fa si era rifiutato di firmare sostenendo di aver già firmato un fantomatico OdG identico. Forse si confondeva con il PdL Corleone. Comunque Lunedì mi ha dichiarato l'intenzione di firmare il nostro OdG venerdì 29.11 pomeriggio.
Faccio presente che dal 18 settembre è stata depositata dal Consigliere Penati della Lega una Mozione anti-Torino e anti-legalizzazione, con allegata Risoluzione (targata San Patrignano) delle Città del Cartello di Stoccolma. Pare che rappresenti la posizione del Sindaco.
Ho preparato una analisi di questo documento da distribuire ai consiglieri comunali entro venerdì 29.
B. Per quanto riguarda il Consiglio provinciale, due settimane fa avevo consegnato ai Verdi una copia dell'opuscolo sull'eroina in Svizzera per ciascuno dei 10 capigruppo (più una copia per il Presidente Tamberi). Questo per alimentare un po' il dibattito interno, dato che la maggioranza di sinistra mi pareva un tantino tiepida rispetto all'OdG, e per stuzzicare gli eventuali liberali di Forza Italia. Ho chiesto un appuntamento con il capogruppo di Forza Italia, l'Avv. Marco di Tolle.
Sono andato poi a parlare con il gruppo del PDS : mi hanno messo in contatto con il loro delegato sul tema delle tossicodipendenze, il Cons. Belloni, che lavora da molti anni presso Comunità Nuova.
Belloni si è dichiarato molto scettico sulle possibilità di riuscita dell'OdG dato che secondo lui l'opposizione avrebbe votato in blocco contro e che a loro sarebbero mancati i voti del PPI.
Dichiarava che, pur essendoci sulla carta una maggioranza risicata (24) sommando PDS, Verdi e Rifondazione, secondo lui il PDS non avrebbe accettato di spaccare la maggioranza su questa questione. Inoltre c'era il problema del Presidente Tamberi, molto legato agli ex DC.
Il 21.11 ho ricontattato i Verdi per sollecitare le operazioni di raccolta delle firme. Il Cons Biagio Latino mi ha scaricato dicendomi che l'OdG era stato affidato a Belloni per riscrivere un testo che andasse bene anche al PPI.
Nel frattempo il Cons. di Tolle mi fissava un appuntamento per martedì 26.11 pomeriggio. Martedì 26 mattina ho telefonato a Belloni per sapere quali modifiche voleva introdurre al testo dell'OdG e per sollecitarlo ad una presentazione sollecita del testo originario, almeno nel dispositivo, anche per dare sostegno e seguito alla presa di posizione di Massimo D'Alema. La risposta è stata deludente: ci ha accusati di voler strumentalizzare la dichiarazione di D'Alema ("ha espresso solo una sua opinione personale"); ha detto che non dovevamo essere precipitosi ("sono dentro questi problemi da vent'anni"); che il testo doveva essere condiviso dal PPI e quindi si sarebbe limitato ad invitare il Parlamento a "riflettere" sui problemi della tossicodipendenza, a rafforzare il ruolo delle Comunità ecc.ecc. Gli ho risposto per le rime ribadendo in sostanza che non sarebbe servito un documento così blando rispetto al livello crescente del dibattito in Italia. Comunque ci siamo dati l'appuntamento in serata, in Consigli
o provinciale, per vedere questo nuovo testo.
In Consiglio mi sono incontrato innanzi tutto con l'Avv.di Tolle. Mi sembra che abbia capito bene la necessità di una presa di posizione liberale sulla questione dopo l'uscita di D'Alema, ha condiviso le richieste contenute nell'OdG, ha rivoluto subito il testo per valutare la necessità da parte sua di eventuali integrazioni, e una copia dell'opuscolo sull'esperienza svizzera.
In una pausa del Consiglio ho parlato con i Verdi Facchi , Aquilani, Latino e Fedrighetti. Ho spiegato le difficoltà con Belloni e la necessità che assumessero la guida dell'operazione per fare sponda a D'Alema, caricando sul Parlamento la responsabilità di procedere, senza temere spaccature nella maggioranza anche perchè noi stavamo facendo di tutto per spaccare su questo l'opposizione. Si sono dichiarati completamente d'accordo e disponibili a difendere il testo a spada tratta.
Nel frattempo è arrivato Belloni. Su sollecitazione mia e dei Verdi ha fatto un sondaggio tra i suoi e si è meravigliato di trovarli tutti favorevoli all'ipotesi di legalizzazione. Aveva preparato un testo un po' più coraggioso; l'abbiamo letto e integrato: la premessa è molto diversa da quella di Torino sottolineando di più la necessità di sostenere la prevenzione e il ruolo del "privato sociale", però il dispositivo è sostanzialmente identico (attendo per fax la stesura definitiva che vi farò avere).
Belloni si è anche meravigliato della buona accoglienza dimostrata da di Tolle e gli ho raccomandato di favorire l'adesione dei liberali anche per non sottolineare le defezioni nella loro maggioranza.
Ho subito richiamato di Tolle, gli ho rispiegato i punti su cui vigilare. E' andato immediatamente da Belloni per leggere il nuovo testo.
Alla fine della giornata ho avuto la netta impressione che possano maturare rapidamente le condizioni per una votazione ravvicinata e positiva, cosa che escludevo invece al mattino.
C. Casualmente con i Verdi c'era un redattore di Radiopopolare, Fimiani, Consigliere verde in Zona 2 (Stazione Centrale, area calda). Ha voluto il testo dell'OdG e tenterà una presentazione a stretto giro, previo sondaggio lampo tra i consiglieri. La maggioranza è di 16 su 26 (10 leghisti, 4 PDS, 1 verde, 1 PPI). Mi farà sapere al più presto (Giovedì 27.11 c'è il Consiglio).