Scriveva P.Gull nel messaggio numero 9207 alle 20:13:20 del 27-Nov-96:
PG> Noneee, il mercato non e' "drogato" da queste cose:
PG> queste cose sono caratteristiche strutturali del
PG> mercato stesso dal tempo della pietra e della fionda.
PG> Il mercato o lo si regola (ma qualunque azione in
PG> questo senso non fa altro che avvicinare il rumore dei
PG> cingoli dei carri armati) o non lo si regola. Se non lo
PG> si vuole regolare si devono accettare come conseguenza
PG> accordi, cartelli, svendite e regali.
E qui casca l'asino!
il liberismo non conosce carri armati con stelle (e strisce) o falce e martello, ne' giungle di sorte, codesto e' laissez-faire, il liberismo prevede antirust e tutela del consumatore,
come pare succeda a Paperopoli e Topolinia, se e' vero che la Disney se ne frega delle minacce cinesi di boicottaggio - a seguito della produzione del film sul Dalai Lama.
Accordi e cartelli legali, e non fatti nei salotti con terrazze di roma e/o milano, non rientrano in questa visione del mercato,
che deve avere un minimo di regole, prima tra tutte la possibilita' di accedervi per meriti, capacita e creativita' e non per affiliazioni.
il mercato ha delle "caratteristiche strutturali" per il semplice fatto che voi post-comunisti le avete inventate, e tutta la letteratura scientifica che ne deriva e' strutturalmente minata dai vostri luogocomunismi.
--- MMMR v4.60unr * +[periodo di prova scaduto da 7754 giorni.]+