Va bene: mi sono sbagliato. Mi era sembrato di cogliere nelle parole di
Grippo e di Perduca un'ombra di integralismo, che non c'è.
Resta il fatto che a mio avviso a proposito del consumismo
(inteso come cultura del consumo, chè quanto al consumo di per sè
non c'è nulla da ridire) certi filosofi della scuola di Francoforte
(Marcuse, Adorno, ecc) hanno detto cose importanti che potrebbero
essere condivise anche da un liberale, che non condivida anche i loro
presupposti teorici, marxisti appunto.
Ma questo sarebbe argomento di un'altra discussione...
G.
--- MMMR v4.00unr * VIVA L'ITALIA
"La pizza è rossa
Io vado in bianco
E sono al verde"
(Arbasino?)