Tu, P.Gull, hai scritto alle 22:54:48:
PG> Cercando comunque di separare il grano dal loglio e la
PG> colza dall'oglio, la critica al "consumismo" puo' avere
PG> radici diverse, ma spesso e' solo il risultato
PG> dell'insofferenza di molti (ma sempre troppo pochi) al
PG> trovarsi nella necessita' di adattarsi (o perire) a
PG> comportamenti eterodiretti. Io non ho nessuna intenzione
PG> di cambiare il mio PC, ma saro' prima o poi costretto a
PG> farlo, non dalla sua obsolescenza, bensi' dalla
PG> necessita' di trasferire le mie informazioni da una
PG> macchina all'altra. Una obsolescenza, cioe',
PG> eteroindotta. Questa cosa mi sta sul cazzo.
no si capisce bona cosa ti stia sul cazzo, il progresso? il fatto che aumentino le informazioni ne tuo PC? se veramente ci tieni sei "libero di" comprarti, magari usato, magari... fai tu, un nuov arnese, oppure potresi "libero da" scasamenti di cazzo di
tal guisa mandare tutto a farsi fottere... non sara' mica che hai fatto la bocca alle stronzate di Clinto/Blair/Veltroni un comuputer in ogni aula (chissa' per i fedeli alla linea ci potrebbero essere offerte speciali:)
PG> PV> Il libertarismo, infatti, presuppone che le scelte
PG> PV> che riguardano la vita del singolo, per essere
PG> PV> assolutamente libere, non possono e non devono
PG> PV> essere sindacate da alcun soggetto o autoritß.
PG> PV> Tolleranza significa accettazione di una pluralitß
PG> PV> di stili di vita, di valori, di comportame nti
PG> PV> diversi, con l'unico vincolo che essi non violino
PG> PV> la libertß altrui.
PG> Questo e' un bello slogan, ma nulla piu'.
urge definizione di slogan allora...
PG> PV> Poich non possibile individuare un criterio
PG> PV> oggettivo ed assoluto che consenta di discernere fra
PG> PV> consumi "buoni" ed emancipatorii e consumi "cattivi"
PG> PV> e regressivi, lascerei una polemica del genere alle
PG> PV> sinistre conservatrici e di fatto antilibertarie di
PG> PV> casa nostra.
PG> Ma infatti e' impossibile distinguere tra consumi
PG> "buoni" e consumi "cattivi", tuttavia in questa
PG> ossessiva riproposizione del modello di "liberta' di"
PG> come unico punto cardine e centrale, ci si dimentica,
PG> volentieri e a bella posta, che
PG> 1) non esiste vera liberta' di senza la liberta' da. La
PG> vecchietta di Largo Argentina, quella con l'alopecia e
PG> i bozzi in testa della sua "liberta' di" ho il sospetto
PG> che non se ne faccia molto.
e quindi? che centra questo?
PG> 2) esistono forme surrettizie di indottrinamento al
PG> consumo nei confronti delle quali i metodi del PCUS
PG> sono giochi da bambini. Se levare l'indice contro
PG> queste "istituzioni" responsabili di un vero "regime"
PG> e' da veterocomunisti filocastristi ebbene sono un
PG> veterocomunista filocastrista. Ma non lo e'. Il
PG> problema, semmai, e' trovare una risposta, trovare "una
PG> quadra" come si dice nel nord-ovest, che non scivoli
PG> immediatamente nello stato etico.
PG> tutto qua
magari fose tutto qua,
caro gull mi pare che il PCUS e le sue dislocazioni nel mondo (Cina e Cuba in primis) agli spot ripetuti ossessivamente, ma gratuitamente, preferiscano le torture, la galera e in ultima analisti la morte.
e' questione di stile? forse, noi anglosassoni, che di stile ce ne intendiamo, non la pensiamo cosi', ma forse siamo troppo avanti e poco attaccati alle sane tradizioni di baffettoni, che ci vuoi fare, siamo "liberi da" quel migliaio di pagine pubblicato
il secolo scorso che ha definito cosa fosse e cosa implicasse il capitale, e vogliamo liberarne anche il resto del mondo.
in nome dalla tolleranza liberale e del rispetto dei diritti umani non ve la faremo pagare, anche se qualcuno potrebbe finire in galera...
BRING TO JUSTICE WAR CRIMINAL NOW AND FOREVER!
beccati un altro slogan:))))))))))), chissa' che non ti possa far trovare un PC (nel senso di personal computer) a poco.
PS
manco io amo il termine compagno...:)
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