CONFERENZA STAMPADOMANI 4 DICEMBRE ALLE 12,00.
Via Principe Amedeo,2
Roma
Chiesto dalla Procura di Roma il rinvio a giudizio del direttore di un redattore di Radio Radicale per offese al Presidente della Repubblica. Prova del reato vengono considerate alcune telefonate di ascoltatori nel corso di una conduzione in cui, come è tradizione, i pareri venivano trasmessi senza alcun filtro.
L'indagine del PM Andruzzi aveva già portato ad una irruzione della DIGOS nella sede della Radio, ed in quella occasione da più parti fu espressa solidarietà a RR e preoccupazione per il tema ed il metodo dell'inchiesta.
L'udienza preliminare è fissata davanti al GIP dott.ssa Capotorto per lunedì 9 dicembre.
Radio Radicale intende difendere la sua caratteristica unica di mezzo di informazione aperto alle voci di tutti i cittadini come dimostrano i due milioni di voci passate attraverso le conduzioni ed i fili diretti. Non può perciò non considerare questa iniziativa giudiziaria se non come gravemente lesiva del diritto di informazione ed atta ad imbavagliare il dissenso e la critica.