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Conferenza Movimento club Pannella
Gull Paolo - 3 dicembre 1996
Spara Jurji spara!

Ah, Perduca Perduca...

MP> no si capisce bona cosa ti stia sul cazzo, il

MP> progresso? il fatto che aumentino le informazioni ne

MP> tuo PC? se veramente ci tieni sei "libero di"

MP> comprarti, magari usato, magari... fai tu, un nuov

MP> arnese, oppure potresi "libero da" scasamenti di cazzo

MP> di tal guisa mandare tutto a farsi fottere...

Manno' manno': io uso con orgoglio socialista un ferrovecchio. Le stronzate di win95, di word6, lo hanno reso obsoleto. Certo, con virtute e canoscenza si riesce a non vivere come bruti, ma se io do' un dischetto ad un collega umanista che cia' il word6 e gli dico "correggi e ridammelo, ma salvalo in formato word per dos", beh, quello nella maggior parte dei casi non sa che fare, o ci arriva dopo innumerevoli tentativi e perdite di tempo. Tutto perche' io *non* ho word6, ma *non ne ho bisogno*. Rischio di averne bisogno solo perche' ce l'hanno gli altri, cioe' come di un bomber o delle scarpe nike o dei 501. Sono "libero", si', ma in "liberta' vigilata".

Dopodiche', fatta questa precisazione, maronna, Perdu'. Che cazzo e' questo astio da guardia rossa? Questo tono esasperato quando non esasperante?

MP> PG> 1) non esiste vera liberta' di senza la liberta'

MP> PG> da. La vecchietta di Largo Argentina, quella con

MP> PG> l'alopecia e i bozzi in testa della sua "liberta'

MP> PG> di" ho il sospetto che non se ne faccia molto.

MP> e quindi? che centra questo?

C'entra, c'entra. Non sara' certo necessario spiegarti il problema della "liberta' dal bisogno", vero? Oh, certo, non e' che si possa pensare di eliminarlo, quella e' una stronzata da socialismo reale, ma dire che basta essere "liberi di" e' stronzata altrettanto grande.

C'e' pero' qualcuno che si accontenta di queste parole d'ordine, di questi slogan. Sara' che in vita mia di slogan ne ho sentiti abbastanza per poterne accettare ancora: evidentemente in politica, come nell'esercito, non c'e' posto per chi e' in conflitto con la propria coscienza. Non c'e' posto per il dubbio, per l'incertezza: possono essere letali. Bisogna essere allineati e coperti, sulle ottantotto tesi, sui venti referendum, sui cento impegni per cambiare l'Italia. E sparare su tutto cio' che si muove, puo' essere un nemico:

MP> non sara'

MP> mica che hai fatto la bocca alle stronzate di

MP> Clinto/Blair/Veltroni un comuputer in ogni aula

Ecco la tecnica staliniana, se non nel merito nel metodo. Che cazzo ho da spartire io con Clinton, Blair, Veltroni? Insulto gratuito, lasciato cadere cosi', come l'accusa di trotzkismo. Vecchie volpi di un altro regime, cosi' simili ai funzionari del PCI degli anni 60, solo piu' brillanti nell'eloquio. Ma senza un dubbio, senza un'incertezza. Mai. Che il signore abbia pieta' di loro, anche se giove acceca quelli che vuole rovinare...

--- MMMR v4.50reg * The courage, the composure, the confidence;

the emotions and principles; every great and

every insignificant tought belongs not to the

individual but to the crowd; to the crowd

that believes blindly in the irresistible force

of its institutions of its morals, in the power

of its police and of its opinions

(J.Conrad, An Outpost of Progress)

 
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