AG> Gianfra', il paziente metodo evangelico e' un'emerita
AG> schifezza.
AG> E del tentativo di cogliere quanto del marxismo c'e' di
AG> buono sono zeppi i decenni.
AG> Che sia ora di pensare ad altro?
Allora, Antonio, vediamo se ho capito bene: in tutta la cultura marxista,
da Marx a Gramsci, da Rosa Luxembourg a Simone Weil, da Brecht a Sartre,
da Ejzenstejn ai fratelli Taviani (accozzando nomi a casaccio, naturalmente)
in tutto questo secondo te non c'č niente di buono, che valga la pena
di prendere seriamente in considerazione, e magari di far proprio,
o di rielaborare...E' tutto da "abbattere" o da dimenticare in blocco,
sei proprio sicuro (se č questo che vuoi dire)?
D'accordo con te sull'esigenza di ridare un posto culturale di primo piano
al pensiero liberale. Ma dircelo fra noi, č scontato...
G.
--- MMMR v4.00unr