Radio Radicale ha intervistato Giulio Ruspoli, presidente della CONFAGRICOLTURA Toscana, in merito al suo contributo di 15 milioni a sostegno di 18 referendum su 20 (esclusi droga e aborto). Ecco la sua dichiarazione:
"Ho sottoscritto soprattutto per sostenere il referendum riguardante la caccia nei fondi agricoli, perche' gli agricoltori vedono da molto tempo negati i loro diritti.
Gli agricoltori, che hanno gia' provato una volta a cambiare con il referendum precedente, ritengono che oggi la questione della legge 842 debba essere definitivamente risolta per poter gestire le loro aziende senza quelle interferenze che oggi sono ritenute legittime solo in Italia.
Con questo mio gesto voglio portare all'attenzione dell'opinione pubblica tutta l'insoddisfazione degli iscritti e associati alla mia organizzazione; in piu' sostengo anche gli altri referendum perche' mi sembrano espressione della voglia di un cambiamento nel paese che non si vede come possa essere raggiunto, delusione dopo delusione, se non con questa ventata di referendum. Questi referendum investono generalmente la politica nel nostro paese, non vanno ad individuare solo un argomento e sebbene ci sia il rischio che si possa ingenerare un po' di confusione, il rischio va corso perche' dietro c'e' un progetto globale di cambiamento"
(a cura di Andrea Billau)