Roma, 9 dicembre 1996
Si é tenuta questo pomeriggio l'udienza preliminare relativa alla richiesta della Procura di Roma di rinviare a giudizio, per oltraggio al Capo dello Stato il Direttore Massimo Bordin, e un redattore Dino Marafioti, di Radio Radicale.
Oggetto della richiesta le telefonate di alcuni ascoltatori nel corso di una conduzione radiofonica del febbraio 1995.
Il GIP, Dott.sa Capotosto, ha prosciolto Bordin e Marafioti con la più ampia delle formule ritenendo che, pur essendo indiscutibilmente consumato il reato di offese al Presidente della Repubblica, questo non poteva essere imputato a Radio Radicale che per tradizione, da 20 anni, manda in onda la voce degli ascoltatori senza nessun 'filtro'.
A sostenere la pubblica accusa era il PM Andruzzi - lo stesso che aveva ordinato la perquisizione della Digos nei locali della Radio alcuni mesi fa -. A difendere l'emittente in aula é stato l'Avv. Giandomenico Caiazza.
'Il proscioglimento nell'udienza preliminare - afferma Massimo Bordin - fatto non usuale, segna un ulteriore attestato della bontà del metodo che Radio Radicale ha sempre usato nella sua attività di informazione e di rapporto con gli ascoltatori ci dà anche atto che, al di là di quanto sostenuto dal PM, le critiche che Radio Radicale ha rivolto al Presidente della Repubblica si sono sempre mantenute in un ambito di civile critica che si é cercato di proporre, come metodo, anche agli ascoltatori'.