Roma, 11 dicembre 1996
Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, dela Segreteria del Movimento dei Club Pannella Riformatori:
'Il dibattito sulla giustizia é viziato da troppi interessi contrapposti che aumentano la confusione, il disagio e la rabbia della gente. E di certo non aiutano le 'convocazioni' quirinalizie, che si collocano fuori dalla Costituzione dei Presidenti delle Camere (sottraendo, in questo modo, alle assemblee il loro diritto a confrontarsi ed esprimersi).
Mentre le polemiche sterili infuriano, decisioni importanti stanno maturando: tra poche settimane la Corte Costituzionale deciderà sull'ammissibilità dei nostri referendum che riguardano: la responsabilità civile dei magistrati (chi sbaglia paga); l'automaticità delle carriere (introdurre severi criteri meritocratici); gli incarichi extragiudiziari (fonte di incredibili inquinamenti nell'azione della magistratura); i criteri di elezione del CSM (divenuta una impropria terza Camera Parlamentare). Il 'pacchetto Flick' rischia di trasformarsi in un libro dei sogni. Con i refrendum entro primavera si decide. L'avvocatura penale ha deciso nel suo congresso di mobilitarsi a favore dei quesiti. Occorre creare la necessaria mobilitazione nel paese perché la Corte Costituzionale non tolga ai cittadini la possibilità di dire la loro.'