PANNELLA SULLA SITUAZIONE ECONOMICA E SUI REFERENDUM:

"A FOSSA E BILLE': ROTTO IL TABU' DELLA "CONCERTAZIONE", SI PASSI A SCELTE SERIE E DRAMMATICHE. IL SOSTEGNO AI REFERENDUM CONTRO LA PALUDE PARTITOCRATICA"

Dichiarazione di Marco Pannella:

APPARE SEMPRE PIU' CHIARO, ORMAI, CHE NELL'ITALIA DELL'ULIVO GLI UNICI INTERESSI CHE HANNO CITTADINANZA, FINO A DETTARE LE SCELTE ECONOMICHE E FISCALI DEL GOVERNO, SONO QUELLI RAPPRESENTATI DALLE BUROCRAZIE SINDACALI: NON QUELLI DEGLI IMPRENDITORI E NON QUELLI DEI LAVORATORI. COSI' SI SPIEGA LA REAZIONE RABBIOSA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ALLE DURE MA VERITIERE PRESE DI POSIZIONE DELLA CONFINDUSTRIA E DELLA CONFCOMMERCIO.

FOSSA E BILLE' (FORSE) HANNO ROTTO IL TABU' DELLA POLITICA ITALIANA, QUELLO DELLA CONCERTAZIONE E DELLA CANCELLAZIONE IPOCRITA DI OGNI CONFLITTO SOCIALE ED ECONOMICO. IL PAESE E' ATTESO DA SCELTE CHIARE E DRAMMATICHE, SUL FISCO, SUL LAVORO, SULLE PRIVATIZZAZIONI (ANCHE NEI SERVIZI PUBBLICI E NELLA SANITA'): RINVIARLE, COME DICE FOSSA, SAREBBE IRRESPONSABILE.

DA IERI, PERO', C'E' PER TUTTI UNO STRUMENTO CIVILE DEMOCRATICO IN PIU', PER CONSENTIRE ALL'ITALIA DI DECIDERE CON CORAGGIO LA STRADA DELLE RIFORME LIBERALI E LIBERISTE: I REFERENDUM RIFORMATORI. SUL FISCO, SULLA SANITA', SULLA GOLDEN SHARE E LE PRIVATIZZAZIONI, SULLA RAI, GIA' DA GIUGNO GLI ELETTORI POTRANNO SCEGLIERE DI FAR USCIRE IL PAESE DALLA PALUDE IN CUI I PARTITI LO STANNO RICACCIANDO.

PERCHE' QUESTA GRANDE OCCASIONE NON VENGA CANCELLATA DALLA CORTE COSTITUZIONALE NELLE PROSSIME SETTIMANE, PERO', E' NECESSARIO CHE NELLE PROSSIME ORE GIUNGANO AI COMITATI PROMOTORI DEI REFERENDUM LE RISORSE FINANZIARIE ADEGUATE AD UNA GRANDE CAMPAGNA DI MOBILITAZIONE E DI RESPONSABILIZZAZIONE DEI CITTADINI, FIRMATARI E NO.

CONFINDUSTRIALI, COMMERCIANTI E TUTTI COLORO CHE VOGLIONO CHE QUALCHE COSA CAMBI, DAVVERO E PRESTO, SAPPIANO CHE QUESTA OCCASIONE SI GIOCA NELLE PROSSIME ORE. ALTRIMENTI RESTERANNO SOLO BELLE PAROLE DI DENUNCIA, DESTINATE AD EVAPORARE SENZA LASCIARE TRACCIA.