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Conferenza Movimento club Pannella
Manfredi Giulio - 18 dicembre 1996
Segnalo articolo del "Sole24Ore" del 16 dicembre sull' "...Agenzia regionale per la prevenzione e l'ambiente (Arpa) che le Regioni italiane hanno istituito dopo che il referendum del 1993 (promosso dagli Amici della Terra e dai Club Pannella, ndr) ha sottratto all'Usl le competenze in materia ambientale. Ma sono ancora poche le Regioni che hanno pensato di utilizzare questo nuovo soggetto: solo sei, tutte al Nord (Emilia Romagna, Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Veneto, Toscana oltre a Trento e Bolzano). Il nucleo più attivo rispetto al controllo ambientale è quello riguardante il territorio dell'Emilia Romagna. L'Arpa dell'Emilia Romagna che è stata istituita con la legge regionale numero 44 del 19 aprile 1995, dopo pochi mesi di attività ha già dato i suoi frutti: in un solo anno ha registrato quasi duemila infrazioni, 896 di tipo penale e 1.020 di tipo amministrativo..."
L'articolo sollecita varie considerazioni: l'inadeguata attuazione di un risultato referendario, l'ennesima, certo, per cui anche la solerte Emilia Romagna si dota dell'Agenzia per l'ambiente nell'aprile 1995, in periodo elettorale ...però poi i risultati sono illuminanti: quasi mille reati ambientali rilevati, oltre mille quelli amministrativi...Ma allora Pannella non era il solito esagitato anticomunista quando dichiarava che il "miracolo rosso" si basava su una costante opera d'inquinamento dell'aria, della terra e dell'acqua di cui le "alghe rosse" dell'Adriaticoerano solo la punta dell'iceberg?!

E ci voleva il nostro referendum ,ci voleva l'Arpa per scoprire gli illeciti? Le Procure della Repubblica emiliano-romagnole non si sono accorte di nulla?!

 
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