Perché come Club Pannella non abbiamo condotto un'iniziativa politica di sostegno alla proposta di legge "salvareferendum" di Rebuffa? Ricordo ai compagni che tale legge eviterebbe i vuoti legislativi che, secondo la giurisprudenza della Corte Costituzionale, farebbero seguito all'esito positivo di referendum che abrogano i sistemi elettorali di organi costituzionali. Poiché la Corte ha affermato in sentenze passate l'indefettibilità di tali organi, ha spesso rifiutato l'ammissibilità dei referendum stessi. La legge proposta da Rebuffa prevede che "la legge anteriore continua ad applicarsi fino alla completa attuazione e operatività di quella posteriore". Le implicazioni immediate dell'approvazione di una simile norma sono evidenti: si toglierebbe alla Corte Costituzionale l'alibi per respingere i due referendum sul sistema elettorale di Camera e Senato. La legge è all'esame della commissione Affari costituzionali della Camera: mi rendo conto che per l'approvazione, in termini strettamente numerici, è necessario il consenso anche di qualcuno dei partiti dell'Ulivo, e in particolare del PDS; ma non credo che il raggiungimento di un accordo su questo punto specifico rappresenti un'atteggiamento spartitorio e/o compromissorio (se, mi sforzo di intuire, è questa la nostra riserva). Saluti.