Hanno ragione sia Salvidio che Grippo che lauretta Terni.

Non ho capito, perché è un po' che non seguo la radio, se il movimento è chiuso o aperto, perché vorrei mandare dei soldi per aiutare pannella ad andare fino in fondo, e cioè bruciare i 3 miliardi del finanziamento pubblico. Ecco, io finanzierei con cinquanta sacchi questa iniziativa.

Mi dica Laura se è possibile.

Per il Don Vito, non so se parroco o cappellano, faccio presente che ho fatto centinaia di tavoli dal 90 al 95 con gli ex compagni di Milano (dico ex perchè oramai quelli di una volta non ci sono quasi più) e so' benissimo cosa vuol dire stare in mezzo alla gente a chiedere i soldi o a dare i volantini.

Ricordo che i primi referendum li firmavano in tanti, e c'era molto entusiasmo. I referendum scorsi, molto meno entusiasmo.

Adesso c'è un senso diffuso di incoscienza, che solo le uscite sulle tasse riescono a scalfire. Dei discorsi di pannella, seppur giusti laddove si capiscono, purtroppo non fotte un cazzo a nessuno.

E il bello è che lo sanno tutti: è come le solite palle raccontate ai bambini per natale, che arriva babbo natale, che gesù risorge... in una società dove ti prendono per il culo fin da quando nasci, cosa potrai mai sperare che accada? Che ti prendano per il culo fino alla morte. Nonostante marco Pannella gridi che il re è nudo, questa triste realtà rimane.

I soliti porci stronzi.

:-)