PANNELLA DENUNCIATO AL 117
Nel mirino il chiosco nel centro di Roma utilizzato per la maratona oratoria
di Dino Tieri pag.6
Pannella si prepara al gran finale. L'8 e il 9 gennaio la Consulta decide sull'ammissibilità dei suoi referendum e lui al suo sciopero della fame (ieri al decimo giorno) e alla maratona oratoria a Largo dei Lombardi a Roma (che dal 5 ottobre ha superato le 2.000 ore di comizio) aggiunge un Capodanno militante: con Emma Bonino e i fans più irriducibili passerà la notte di San Silvestro, che si preannuncia gelida come mai, nella strada romana, fiducioso forse del fatto che lì sono quasi tutti uffici e quindi non c'è rischio di essere raggiunti dai tradizionali petardi, fischioni e piatti vecchi. Ma ieri sulla maratona oratoria si è abbattuta l'ira di un cittadino che ha denunciato Pannella al 117 della Finanza, invitando ad accertare se lui e i suoi, che occupano da tre mesi con le loro 'baracche di legno' un luogo pubblico, hanno i necessari permessi, pagano le dovute tasse e se non debordano dagli spazi eventualmente assegnati. Altrimenti - tuona il professor Nicola Bruni di Roma - ci troveremmo di fronte ad
una sorta di finanziamento occulto di Rutelli a Pannella. Il signor Bruni sottolinea che il Comune, che ha messo la sosta a 2.000 lire l'ora dappertutto, ma non dove i Riformatori hanno piantato le tende, intanto massacra di multe gli abusivi di Piazza Navona. Accusa tremenda per i radicali, alfieri della tutela del cittadino ad ogni costo, che l'hanno subito rispedita al mittente: abbiamo il permesso ed abbiamo pagato l'occupazione, rispondono al quartier generale di Via di Torre Argentina dove fino a ieri sera, comunque, le Fiamme Gialle non si erano affacciate.