Ho passato qualche giorno a letto con l'influenza, e per distrarmi ho cercato in tv qualcosa da vedere.
Niente di niente di niente... una desolazione!
Le TV locali ormai vendono tutti a piu' non posso dai tappeti ai gioielli e le vendite sono urlate da banditori sguaiati. Se non vendono, offrono oroscopi e "consulenze dell'occulto"...
Poi si passa dalla cartomante casareccia al nudo casereccio e dal nudo all' offerta promozionale di case improbabili in siti altrettanto improbabili.
Nelle TV di Stato imperano i giochi per bambini, per bambini, per bambini, e in alternativa giochi
per genitori di bambini con bambini seduti in grembo alle mamme.
Dai TG ai giochi, dai programmi ecologici (cioe' noiosi da impazzire) ai programmi di "intrattenimento", il comune denominatore che li contradistingue e li accomuna e' L'URLO.
Urlano tutti. Urlano le donne, urlano gli uomini, urlano i giovani, i meno giovani, i vecchi finche' ce la fanno, urlano tutti a piu' non posso come se non esistessero piu' i microfoni negli studios TV.
I film sono spariti. Ogni tanto un vecchio western visto e rivisto, oppure un isopportabile film per la TV a sfondo sociale (stupro e vendita bambini).
I telefilm sono sempre gli stessi da anni ed e' sempre piu' difficile trovare una serie nuova di telefilm. Ma sono al risparmio forse?
Sono impazziti? Sono diventati tutti scemi?
IN quanto ai TG basta vederne uno al giorno che li hai visti tutti, di tutte le reti.
E la lettura delle prime pagine e' penosa... leggono i titoli e non commentano.
Che squallore!
Di notte la rai ormai manda Mina e Mina e forse ogni tanto Rita Pavone.
Insomma... da piangere!