Sul numero di ieri de Il Giornale, nella pagina "la parola ai lettori" viene pubblicato l'intervento di un lettore. Il Sig. Giulio Giuliano, informa dell'apertura sul WEB del sito di palazzo Madama e ne denuncia al tempo stesso un carattere "commerciale" che se verificato risulterebbe un vero e proprio scandalo. Se il cittadino - secondo questo lettore - volesse consultare le bache dati del Senato dovrebbe pagare al provider un milione l'anno. Se si verifica la genuinità di questa denuncia e se si accerta che il sito in questione è quello ufficiale del Senato, occorre forse sollecitare (oltre Cicciomessere) il nostro Pietro Milio per una interrogazione.