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Conferenza Movimento club Pannella
Partito Radicale Rinascimento - 2 gennaio 1997
PANORAMA 31 DICEMBRE 1996

COSA SUCCEDERA' SE VINCONO I SI'

A cura di Stefano Brusadelli pagg. 16 e 17

Dei 20 referendum proposti da Pannella, due sono stati dichiarati inammissibili dalla Corte di Cassazione. Ne restano 18. Uno per uno, ecco cosa accadrebbe in caso di vittoria del Sì. Con l'avvertenza che molti quesiti potrebbero non essere ammessi dalla Consulta.

ABOLIZIONE DELLA QUOTA PROPORZIONALE DEL 25 PER CENTO PER LA CAMERA

Tutti i deputati verranno eletti nei collegi maggioritari, come negli USA. I piccoli partiti non potranno più contare sul ripescaggio proporzionale. Guai anche per tutti coloro che non sono disposti a far parte di un blocco elettorale. Si indebolisce la possibilità di costruire una "terza forza" fra Polo e Ulivo.

ABOLIZIONE DELLA QUOTA PROPORZIONALE DEL 25 PER CENTO PER IL SENATO

Come per la Camera

LIBERALIZZAZIONE DELLE DROGHE LEGGERE.

Si potranno vendere liberamente tutti i derivati della canapa indiana, tra cui hascisc e marijuana. Secondo i produttori la depenalizzazione infliggerà un duro colpo ai narcotrafficanti.

ABOLIZIONE DELL'ATTUALE SISTEMA DI ELEZIONE DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA

Il CSM verrà eletto con un meccanismo maggioritario e non più con l'attuale, proporzionale, che favorisce il correntismo. Un analogo referendum fu respinto dalla Corte nel 1987

ABOLIZIONE DELL'ATTUALE SISTEMA DI PROGRESSIONE DELLE CARRIERE DEI MAGISTRATI.

I magistrati otterranno avanzamenti superando concorsi e non più grazie a scatti automatici di anzianità. Oggi, nella carriera di un magistrato, l'unico concorso da affrontare è quello iniziale per l'ammissione all'ordine giudiziario.

RESPONSABILITA' CIVILE DIRETTA DEI MAGISTRATI

Il giudice che sbaglia pagherà di tasca propria i danni arrecati alla sua vittima. Un referendum dell'87 introdusse il principio della responsabilità civile dei magistrati, ma la successiva legge Vassalli imputò allo Stato l'onere materiale del risarcimento.

DIVIETO DI INCARICHI EXTRAGIUDIZIALI DEI MAGISTRATI

I magistrati non potranno più svolgere attività assai lucrose come collaudi di opere pubbliche e arbitrati. Questa prassi è anche una potenziale occasione di corruzione.

PRIVATIZZAZIONI

Sarà vietata la Golden Share: è il sistema con cui lo Stato può continuare a comandare nelle aziende da privatizzare, mantenendo poche azioni che 'pesano' più delle altre. Risulteranno quindi impossibili le finte privatizzazioni.

ABOLIZIONE DEL CARATTERE MILITARE DELLA GUARDIA DI FINANZA

Le Fiamme Gialle si trasformazione in una struttura civile dedita interamente alla lotta contro i reati finanziari. La militarizzazione comporta più disciplina interna, ma anche un'organizzazione appesantita dalla gerarchia. Oggi, secondo i promotori, solo un terzo dei 60 mila finanzieri in servizio è adibito alla lotta contro l'evasione.

OBIEZIONE DI COSCIENZA

Sarà più facile avvalersi di questa opzione. Basterà un'autodichiarazione, mentre oggi bisogna passare l'esame di una severa commissione di valutazione. La diminuzione dei soldati di leva favorirà la creazione i un esercito composto da soli professionisti.

CACCIA

I cacciatori non potranno più entrare nei fondi agricoli privati senza permesso. Andare a caccia diventerà più difficile. Un analogo referendum nel '90 rimase senza esito per mancato raggiungimento del quorum.

ABORTO

Potranno praticarlo anche le strutture private. Inoltre, per abolire entro i primi 90 giorni di gravidanza non servirà il consenso dei medici: basterà la volontà della donna.

PUBBLICITA' RAI

Diminuirà drasticamente l'affollamento pubblicitario sulle reti Rai. L'azienda dovrà affidarsi solo al canone. L'inevitabile ridimensionamento della Rai, secondo i promotori, accentuerà il carattere formativo della sua programmazione.

SOSTITUTO D'IMPOSTA

Le tasse non si pagheranno più con ritenute automatiche sulle buste paga. I dipendenti, come gli autonomi, le verseranno una volta l'anno. Loro avranno più soldi a disposizione, e i datori di lavoro meno adempimenti burocratici. Ma il fisco avrà meno certezza di riscuotere

SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

Iscriversi con relativi versamenti, non sarà più obbligatorio. Si potrà optare per un'assicurazione privata. Risparmierà chi ha già fatto questa seconda scelta e oggi paga doppio. Il sistema sanitario pubblico avrà meno risorse a disposizione.

SCUOLA ELEMENTARE

Cadrà l'obbligo di affidare ad uno staff di tre maestri l'insegnamento elementare. Le singole scuole decideranno di avvalersi della terna o ritornare all'insegnante unico. Secondo i promotori, la sperimentazione del sistema a tre è stata fallimentare.

ABOLIZIONE DELL'ORDINE DEI GIORNALISTI

Per esercitare il mestiere non sarà più necessario appartenere all'ordine e sottoporsi agli esami di idoneità. Scompariranno l'albo professionale e la figura del 'giornalista professionista'.

ABOLIZIONE DEL PUBBLICO REGISTRO AUTOMOBILISTICO

Verrà soppresso un costoso doppione della Motorizzazione civile. Il PRA è tenuto dall'Automobile Club Italiano. Secondo i radicali l'esistenza del PRA serve a giustificare l'esistenza dell'ACI e il suo ruolo di esattore delle tasse automobilistiche. Con il Pra scomparirebbe probabilmente anche l'Aci.

CE NE SONO ALTRI DODICI

Insieme a quelli di Pannella, la Consulta dovrà vagliare un pacchetto di altri 12 quesiti sui rapporti tra governo ed istituzioni locali. Questi referendum che potrebbero definirsi 'federalisti' sono stati promossi da Lombardia, Veneto, Piemonte, Toscana, Calabria, Puglia e Valle d'Aosta. Quattro riguardano l'abolizione dei ministeri delle Risorse Agricole, dell'Industria, della Sanità, e del dipartimento Turismo presso la Presidenza del Consiglio. Altri due mirano a ridurre i controlli che lo Stato esercita sulle Regioni e che queste esercitano sui Comuni. E' poi richiesta l'abolizione del segretario comunale dipendente dal Ministero dell'Interno e del commissario governativo presso le Regioni.

 
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