In riferimento a quanto postato in conferenza da Rita Bernardini, ovvere l'oggetto dei 15 milioni versati da tre imprenditori lucchesi nelle casse del club per il sostegno alla campagna referendaria, ovvero l'oggetto del contributo di un milione di Marco Affatigato con la stessa motivazione e quello del Club stesso con l'identica motivazione, è da precisare che in merito è già avvenuta discussione all'interno del club stesso in occasione dell'ultima assemblea che portò alle dimissioni del tesoriere, alla sua sostituzione ed a una azione notarile di recupero beni. Il Presidente, il nuovo Tesoriere del club sono perfettamente a conoscenza dei fatti, nonchè il Consigliere Generale delegato Marco Affatigato.A quest'ultimo era stato, non dal club, proposto di agire in modo drastico e duro nei confronti dell'ex-tesoriere ed egli ha rifiutato, viste le motivazioni addotte dall'ex-tesoriere che sono state ampiamente discusse nell'ambito di quell'assemblea.
E' stato considerato il fattore umano ed il fattore giudiziario ed il fattore 15 milioni rovina famiglia, quando invece ci sono altri che debbono rispondere di migliaia di milioni e nessuno si prende la briga di denunciarli per truffa.
Un peso due misure ?
No. Il Club ha deciso per l'arbitrato notarile ed alla sua conclusione i 15 milioni rientreranno nelle casse del Club, insieme agli altri due.
