Secondo me questa storia delle armi è una gigantesca stronzata.
Occorre ricordarsi che quando si parla di armi si parla di morti ammazzati, di terrorismo, di leggi speciali, di un favore fatto al regime, e questo vale qualsiasi sia la motivazione addotta dai "partigiani", brigatisti rossi, neri o liberali che siano. Qui non sfioriamo neppure le pur difficili scelte interventiste fra aggredito e aggressore, fra torturato e torturatore, il contesto è diverso. Inoltre sarebbe sempre il caso di ricordare quello che c'è scritto nel preambolo dello statuto del Partito Radicale, oltre alle più o meno libere interpretazioni del pensiero di Ghandi. Anche Bossi si rifà a Ghandi, vogliamo seguirlo su quella strada?
In ogni caso non può essere certamente il Consiglio Generale a decidere "forme, tempi e passaggi" per una cosa del genere.
Occorre forse iniziare la procedura per la convocazione di un congresso straordinario.
John
--- MMMR v4.68 beta * Gutta cavat lapidem