IL SONDAGGIO
(rilanciato da s.scandura)
Soldi ai partiti e maggioritario, oltre metà degli elettori con Pannella
MILANO - Marco Pannella dalla sua parte non ha più solo i milioni di firme che appoggiano i suoi 18 referendum. Ora può farsi forte anche di un sondaggio (qui a fianco) commissionato dagli stessi Club all'istituto Datamedia. Un sondaggio che gli dà ragione su due dei 18 quesiti, quelli sull'abolizione della quota proporzionale per il sistema elettorale alla Camera e al Senato. Non solo: Pannella avrebbe visto giusto anche opponendosi alla approvazione-lampo della legge sul finanziamento pubblico ai partiti. Gli italiani, infatti, a larga maggioranza, dimostrano di non volere la nuova normativa. Dal sondaggio Datamedia emerge che il 55,2% non sapeva che due referendum miravano all'abrogazione della quota proporzionale. Comunque su quel quesito il 64,2% dell'elettorato voterebbe per l'abrogazione.
Ma l'Italia sarebbe anche contraria al nuovo finanziamento pubblico dei partiti, a differenza del Parlamento che ha approvato a larghissima maggioranza la nuova legge (nell'ultima votazione alla Camera i voti favorevoli erano 422, con soli 13 contrari, dunque una maggioranza che sfiora il 70%). Il 53,2% degli elettori, a un referendum che invocasse l'abrogazione di questa forma di finanziamento pubblico appena istituita, risponderebbe con un sì. Un netto »scollamento dunque tra politici e società civile.