Premesso che:
- in data 14 gennaio u.s. il sindaco di Giardini di Naxos (Me), Salvatore Antonino Falanga ha ricevuto ad opera di ignoti un ennesimo atto intimidatorio, e più in particolare, un bossolo di pistola carico, per posta;
- nel corso dell'anno 1995, come riportato ampiamente dalla stampa, il predetto Falanga aveva già ricevuto, sempre ad opera di ignoti, numerosi altri atti intimidatori, regolarmente denunciati presso la Compagnia dei Carabinieri di Taormina;
- il predetto ripetutamente dall'atto del suo insediamento nella funzione ha richiesto motivatamente di essere sentito dalle massime Autorità dello Stato preposte alla tutela dell'Ordine pubblico ed al rilevamento e perseguimento, seppure sotto il profilo politico, dei fatti di criminalità, anche di tipo mafioso, ben documentando l'oggetto delle sue denunce riconducibile ad un probabile groviglio di interessi gravitanti nel settore edilizio-speculativo avuto riguardo al fatto che il Comune dallo stesso amministrato è a forte vocazione turistica;
- a tutt'oggi non ha ricevuto alcun cenno di risposta a quanto denunciato, nè ha avuto alcun visibile riscontro sul piano giudiziario.
Per sapere:
- se la scarsa attenzione riservata al Falanga ed alla sua incolumità personale derivi dalla sua appartenenza ad un'area politica diversa dalla cosiddetta progressista;
- se non ritengano i Ministri interrogati urgente un accertamento sella reale situazione del Comune di Giardini di Naxos e quali iniziative ritengano di dover assumere e/o sollecitare al fine di garantire il ripristino della legalità, il rispetto della legge, la lotta alle speculazioni anche edilizie e con esse la tutela dei diritti dei cittadini a prescindere dal loro credo politico.
Sen. Pietro Milio
Roma, 15 gennaio 1997