IL QUOTIDIANO L'OPINIONE DI ARTURO DIACONALE, PUBBLICHERA' DOMANI (PREGHIERA DI CITARE LA FONTE) IL SEGUENTE INTERVENTO DI MARCO PANNELLA.PANNELLA: COME IERI LO SCONTRO SARA' FRA (EX) PCI ALLA GUIDA DEL SISTEMA E DEL REGIME, E RIFORMATORI RADICALI, 'ANGLOSASSONI' PER LO STATO DI DIRITTO E LA RIVOLUZIONE LIBERALE. O DI QUA. O DI LA' CON IL TRITTICO: TRADIMENTO, FAMIGLIA, FAMELICITA'.
'D'alema - ormai - è il leader non solamente della Bicamerale, ma del 'nuovo' sistema partitico. Accanto, e a fronte, non ha politicamente che Prodi. Ma anche il suo Partito, che sta per aggiornare e razionalizzare; l'unico, poichè F.I. e tutto intero il Polo, i tardo-democristiani di destra e di sinistra, non fanno certo una 'nuova' o vecchia 'balena bianca', una D.C.. Non c'è che un uomo, Scalfaro, ma non un Partito, con cui debba fare i conti, e certamente li fa.
Il problema di d'Alema è quello del blocco politico-sociale di riferimento, dominante in Italia da almeno 80 anni, che oggi non ha piu' il collante necessario (statalismo, partito della spesa pubblica, alleanza oggettiva fra grandi famiglie del potere industriale e finanziario e potere operaio) e non ha la forza di autoriformarsi.
Già negli anni settanta in realtà, su leggi Reale e di eccezione, finanziamento pubblico, diritti civili e referendum, non fu certo la marmellata 'borghese' a confrontarsi con il fronte del movimento dei diritti civili, referendario e radicale, ma il PCI - che guidò il resto della partitocrazia sia in Parlamento che nel Paese. Le conquiste civili, e le sconfitte, furono il risultato dello scontro Partito Comunista - Partito Radicale. Già allora la Corte Costituzionale determinò capovolgimenti del rapporto di forze con i suoi interventi di regime e di sistema, contro la Costituzione scritta e quella 'materiale' (nel senso di Costantino Mortati), in nome di una Costituzione 'vivente', cioè 'morente'. E le lotte perse lo furono anche grazie al monopolio partitocratico della Rai-Tv e della maggior parte dell'informazione.
I termini dello scontro sembrano ineluttabilmente ripetersi. O di qua, con rivoluzione referendaria e liberale, liberista, libertaria e alternativa 'anglosassone'; o di 'là', come allora, marmellata pseudo-borghese, burocratica, corrotta, senz'anima, arruolata sotto le insegne di Massimo D'Alema o - meglio - del mito della 'realpolitik'. Che, in italiano, si traduce con il trittico: 'tradimento, famiglia, famelicità'.