Roma, 19 gennaio 1997PANNELLA 1: "CHIEDO SCUSA. NON RIUSCIAMO AD APPASSIONARCI ALLA POLITICA CHE FA TITOLI"
"Stiamo molto attenti. Soprattutto a sinistra. Se 7 o 8 persone possono togliere il diritto di voto a 48 milioni di cittadini; se uno dei due voti conquistati con la Costituzione, quello elettorale e quello referendario continuasse ad essere tolto di mezzo con arzigogoli giuridici da un pugno di golpisti di regime, che decidono al posto di 48 milioni di elettori e contro di loro, è anche l'altro voto, tutta la democrazia ad essere in pericolo.
Un giorno tutti gli 'alti traditori' della Costituzione saranno giudicati e condannati. Intanto difendiamoci. Ulivo, Polo o Lega passano. La libertà e il diritto negati rischiano di restarlo. Stiamo, molto attenti.
E torniamo subito a richiedere, a permettere, a sostenere con la parola e con il danaro, a esigere il nuovo referendum sul finanziamento pubblico, i referendum liberali negati, l'esercizio di quel voto. Per tutti. Anche per chi voterà 'contro'".
PANNELLA 2: STRAGE DI AGRIGENTO: ERGASTOLO ALLA GRANDE STAMPA. C'E' UN PM IN SICILIA, NON SOLO PER LA MAFIA UFFICIALE.
"Un sostituto procuratore della Repubblica di Agrigento - la cui requisitoria ho ascoltato su Radio Radicale - ha finalmente tracciato un sentiero fra la giustizia e la verità, sin qui inesistente ad Agrigento, come altrove.
Gliene siamo riconoscenti. Ma non riesco nemmeno ad immaginare che la strage (quotidiana, per anni se non per decenni) di centinaia di persone, possa essere ricondotta alla stessa fattispecie di un 'omicidio colposo' di un incidente di macchina, e all'abbandono di un incapace in condizioni normali. Di strage, senza alcun dubbio, si è trattato. Mi sorprenderei se la si derubricasse ad omicidio preterintenzionale plurimo; anche se non giustificherei. V'è poi una selva di reati 'minori' che il PM andava di fatto elencando. Dov'è finita questa selva? E la selva dei corresponsabili sia quelli 'istituzionali', 'esterni', che quelli interni all'Ospedale Psichiatrico? E l'assenza delle parti civili? Colpa - o reato - imputabile 'solamente' alla mafiosità imperante nella intera classe dirigente agrigentina (almeno finora e a quanto pare), e non alla giustizia stessa?
C'è poi un ergastolo morale che vorrei comminare: alla ineffabile grande stampa italiana. Tranne 'l'Unità' - gliene venga lode - e malgrado i nostri sforzi, l'argomento non interessa. Il libro quotidiano sul teatruncolo, sì. E poi ci si meraviglia che in Italia si leggono poco i giornali!".