IL PM: OMICIDIO COLPOSO. LA COLPA DEI RESPONSABILI DEL 'LAGER DI AGRIGENTO'. LE MORTI ALLO PSICHIATRICO
AGRIGENTO. E' una galleria degli orrori quella descritta in Tribunale ieri ad Agrigento dal pm Giuseppe Bianco nel primo processo per lo scandalo dell'ospedale psichiatrico cittadino. Al termine della requisitoria durata tre ore e mezzo il pm ha chiesto la condanna dello psichiatra Gerlando Taibi a 8 anni di reclusione e del direttore sanitario ora in pensione Angelo Mongiovi' a 6 anni, entrambi per i capi d'accusa di omicidio colposo e abbandono d'incapace. Nell'aula sprofondata nel silenzio, Bianco ha parlato della morte di numerosi degenti e del trattamento per anni riservato a tanti ricoverati sporchi, lavati con
getti d'acqua gelida, nudi, mal nutriti. Un lager, una "fossa dei serpenti" in cui fu anche partorito un bambino, il 17 dicembre 1950, in un clima di mistero e di
coperture incrociate. Addirittura - ha detto il pm - non si seppe più nulla del bambino ne' fu mai accertata l'identità della madre: Concetta Graci o Gerlanda
Caruana? Vi fu un giallo pure sulle loro cartelle cliniche, in tutto identiche sebbene compilate con calligrafie diverse. I difensori parleranno martedi'. [Antonio Ravida']