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Conferenza Movimento club Pannella

Partito Radicale Angiolo - 20 gennaio 1997

In termini molto generali, e solo perché casualmente invitato dall'amico Iezzi, vorrei osservare che il CG "prima" della sentenza della corte potrebbe, e dovrebbe, funzionare bene se vi arriviamo con un forte progetto di crescita delle battaglie politiche: siano i nuovi referendum, siano le iniziative sul piano del liberismo. Se fosse fatto "dopo" una sentenza presumibilmente sfavorevole, potrebbe suonare come una corsa ai ripari, un mettere la toppa ad una falla, ad una sconfitta (perché come tale sarà letta da tutti, anche interessatamente...). Noi, invece, dobbiamo dire, e convincerci, che la faccenda "referendum" è solo "un" gradino di un percorso complessivo assai più vasto: se poi ci danno i referendum, specie quelli elettorali, nulla vieta di trovare altre formule di incontro e di delibera (perché allora tutto sarebbe a nostro favore, la nostra voce sarebbe fortissima, ecc.). Ma dobbiamo evitare che ogni nostra decisione suoni come una "vendetta", una "pezza", ecc., dopo la sentenza negativa, perché n

on sarebbe affatto credibile.

Se però Marco (o pochissimi altri) pensa di avere qualche diverso taglio di valutazione, ma sostenuto da ineccepibili appoggi che io non ho, allora spostiamo il CG..

Allo stato dei fatti, e per quel che io conosco della situazione, ci conviene muoverci "prima" della sentenza.

Saluti a Bob.

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