vedi Angiolo, io non ce l'ho con te -anche perche' stimo positive quasi tutte le cose che tu scrivi e molte delle tue riflessioni, che leggo sempre con attenzione. Ma nello stesso tempo, siccome cerco di fare politica libero in me stesso e verso me stesso (e soprattutto senza demiurghi/capi-piu'-o-meno-riconosciuti-tali, ma con compagni di lotta) non riesco a non leggere alcune delle tue posizioni nel modo in cui hanno provocato la tua ira.Il buffo e' che questo metodo l'ho appreso proprio da te: ti ricorderai che alla fine degli anni 60/inizio anni 70 (ai miei primi approcci col partito radicale) eri te la persona con cui corrispondevo e con cui mi scambiavo opinioni, e dove la tua funzione -molto preziosa- fu per me quella del maestro.
E grazie a questo, ho senpre evitato (trovando giovamento teorico e d'azione) di avere schemi in cui inserire questo o quello.
Tu sai gia' che io sono stronzo, e cerchi di ricondurre a questa mia stronzaggine ogni opinione che io esprimo, incasellandola per meglio forgiare e rafforzare il tuo convincimento. Quindi, esprimi giudizi su pre-giudizi, senza renderti conto che in questo modo eviti di entrare nel vivo di una situazione e di un'analisi, ma fermandoti -inoltre- alla semplice constatazione di quanto un'opinione diversa possa nuocere a cio' che tu hai espresso e manifestato.
Per finire. Sbronzati pure. Fatti cento canne. Sputa alle tue spalle ogni volta che mi vedi passare. Ma questo non aiutera' affatto a capire, ma solo a sorridere. ............. speriamo anche di se stessi ............